Tassa su cani e gatti. Bonelli: “Situazione surreale”

ROMA – “Ormai stiamo raggiungendo livelli surreali di tassazione. La tassa sui cani e sui gatti in realtà è una tassa sugli affetti: a quando una tassa sugli amici?”. Così commenta il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli appresa la proposta di istituire una tariffa per i proprietari di cani e gatti volta a finanziare iniziative contro il randagismo.

“Questa tassa – aggiunge Bonelli –  in realtà non farà altro che aumentare gli abbandoni e, quindi, il problema del randagismo. Chi non riesce ad arrivare alla fine del mese o chi non riesce a far fronte all’aumento delle imposte (vedi IMU) come potrà permettersi di pagare anche una tassa sugli animali domestici?”.

“Si tratta poi di una tassa doppia perché già paga si una tassa attraverso il microcip – conclude Bonelli -. Ormai stiamo arrivando ad un livello inaudito e cialtronesco visto che in Commissione la proposta di tassare gli animali da affezione ha ricevuto il parere del governo: si faccia immediatamente marcia indietro rispetto ad un provvedimento vergognoso, assurdo e grottesco”.

 

Dello stesso avviso Legambiente. La nuova tariffa, secondo Nino Morabito Responsabile Fauna Legambiente, incentiva l’abbandono degli animali soprattutto in vista delle vacanze estive: “i soliti incivili che si liberano dei fidati amici adesso potranno anche contare su una parziale giustificazione, la tassa sugli animali”, ha detto.. Perl’ambientalista i proprietari di animali non sono tutti sullo stesso piano:”chi prende un cane randagio ha sicuramente meno possibilità economiche di chi compra un cane con pedigree, dunque già allevare l’animale ‘e un costo, figuriamoci dover aggiungere anche la tassa”.

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