Rifiuti Napoli: raccolta regolare, ma smaltimento rallentato dagli Stir

NAPOLI – A Napoli da giorni la raccolta è regolare, ma a terra rimangono non raccolti ancora un migliaio di tonnellate di rifiuti.

Questo è dovuto al fatto che si registrano rallentamenti nello sversamento davanti agli impianti di tritovagliatura ed imballaggio rifiuti, Stir, di Tufino e Giugliano con gli autocompattatori costretti a restare in attesa anche per delle giornate intere. In questo modo non possono subito tornare a raccogliere i rifiuti dalle strade. Il parco macchine di cui dispone l’Asia per la raccolta in strada sono circa 120 mezzi di questi, almeno 80 lavorano con il ‘freno tirato’ a causa di questi rallentamenti. In città i cassonetti sono stracolmi soprattutto nelle aree periferiche e nei quartieri spagnoli, in particolare la situazione è da piena emergenza nei quartieri del centro storico come l’Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Stella e San Carlo Arena. Mentre in centro le strade appaiono sgombre. Nelle strade del capoluogo campano restano a terra non raccolte almeno 2100 tonnellate di rifiuti secondo i dati forniti dall’assessore comunale all’ igiene, Paolo Giacomelli.

 

Da giorni tra Regione Campania e Comune di Napoli si è però, innescata una polemica che riguarda il funzionamento dell’Asia, l’azienda comunale responsabile dell’igiene urbana in città. Non è mancata nemmeno oggi quando l’ufficio flussi della Regione Campania, che coordina il movimento degli auto compattatori ha ‘aggiustato’ le dichiarazioni di Giacomelli spiegando che le tonnellate di rifiuti accumulate nelle strade di Napoli sono 1500 e non 2100. L’ ufficio regionale ha anche spiegato che: “Per quanto riguarda l’ impianto stir di Giugliano non è previsto che i mezzi dell’Asia vi debbano conferire, mentre a Caivano sono state scaricare 112 tonnellate su 120 ed a Santa Maria Capua Vetere 398 su 400”. Dichiarazioni che lasciano perplessi e portano a credere che qualcuno abbia interesse a tenere alto l’allarme emergenza rifiuti o che abbia interesse a lanciare al ribasso l’allarme. Sarebbe importante che qualcuno facesse chiarezza su questo punto. Nel frattempo, stamani i mezzi dell’ Asia sono stati autorizzati a sversare 110 tonnellate a Caivano per alleggerire la situazione, mentre altre 400 sono state conferite a S. Maria Capua Vetere, dove la situazione è migliore rispetto agli Stir napoletani. In comune la paura è che per Natale la situazione peggiori.

 

“Di questo passo non si riuscirà a smaltire l’arretrato”, ha affermato l’assessore Giacomelli. Da Palazzo San Giacomo, in questi giorni, arrivano solo solleciti all’ufficio flussi della Regione per definire il funzionamento degli impianti Stir nei giorni di Natale e del 26 dicembre. Il Comune è preoccupato in quanto non si sa ancora dove si potrà sversare in quei due giorni festivi. Si tratta di un sabato e di una domenica. Finora gli Stir hanno accolto, in via straordinaria, i rifiuti di Napoli anche la domenica, ma il Natale è altra cosa! Nemmeno l’approvazione ieri del decreto legge sui rifiuti alla Camera ha tranquillizza Rosa Russo Iervolino che oggi ha sottolineato che: “Non mi sembra che l’approvazione del decreto abbia un concreto impatto sulla città e che si abbia un Natale ‘pulito’, non risolve certo il problema”. Il Sindaco di Napoli ha anche espresso le sue perplessità sulla decisione prevista nel decreto legge del passaggio dei dipendenti dell’Asia dal comune alla Provincia di Napoli che ne potrà gestire l’utilizzo. Per la Iervolino la decisione crerà ancora più caos e non semplifica certo la soluzione dell’emergenza. Riferendosi poi, alle promesse fatte dal presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi il sindaco ha affermato: “Berlusconi dice dice, ma tra il dire e il fare… c’è di mezzo…e a Napoli ne abbiamo tanto”.  A pochi giorni dal Natale la situazione dei rifiuti a Napoli è quindi drammatica secondo gli amministratori cittadini, mentre per quelli regionali è stabile. Nel frattempo una sola cosa è certa. La montagna di rifiuti per le strade di Napoli, in assenza di valide alternative allo smaltimento, di certo crescerà ulteriormente ‘per colpa’ delle festività che comporteranno un aumento dei consumi e di conseguenza dei rifiuti. Si spera in un miracolo. Intanto l’ufficio flussi è al lavoro per superare l’ennesimo aumento di rifiuti in strada. Sembra che sia stato già predisposto ‘il piano’. In seguito all’entrata in funzione della terza linea del termovalorizzatore di Acerra, gli impianti Stir saranno di certo svuotarsi anche se non del tutto e questo darà modo di aumentare il conferimento presso gli impianti. Per cui l’ufficio regionale confida in questo per smaltire anche i ‘rifiuti delle feste’ oltre quelli ordinari a Napoli. Inoltre, confida anche nel conferimento extra regionale e questo in base al fatto che forse già da domani, una parte della frazione umida dovrebbe essere trasferita in Puglia, secondo l’accoro siglato tra le due Regioni. Anche perché i problemi tecnici verificatisi la scorsa settimana sono stati superati. Ieri sulla motonave Snav, il gruppo che fa capo all’armatore sorrentino Gianluigi Aponte, ormeggiata nel porto di Napoli e diretta a Palermo vi era attaccato lungo la balaustra del ponte di comando della nave uno striscione con su scritto: “Napoli, la città più bella del mondo!!!”. Un chiaro messaggio di solidarietà e di incoraggiamento alla città che sta vivendo un periodo difficile causato dall’emergenza rifiuti come hanno voluto spiegare alcuni rappresentanti della Snav che ha promosso l’iniziativa .

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