Malattie rare. Negli Usa bimbo muore colpito da meningoencefalite amebica

ROMA – La rara malattia infettiva a carattere parassitario nota come PAM, Meningoencefalite amebica primaria, ha colpito ancora. Si tratta della sesta vittima accertata, un bambino dell’Oklahoma morto poco tempo fa.
La malattia è stata contratta in seguito ad immersioni in un fiume locale, divenuto territorio di sviluppo dei parassiti portatori del virus.

Il parassita normalmente entra a contatto con il corpo umano dal naso, dopo di che la malattia si diffonde fino al cervello, dove distrugge il tessuto cerebrale. I sintomi comprendono febbre alta, mal di testa, nausea e vomito. Sintomi tardivi possono includere torcicollo, convulsioni, allucinazioni e coma. 

In seguito all’accadimento l’ Oklahoma State Department of Health ha ricordato che per evitare di contrarre la PAM è necessario evitare le zone di acqua stagnante di fiumi e laghi, in cui potrebbe annidarsi il parassita.

I principali suggerimenti per la sicurezza includono:


  •         Evitare l’acqua che entra dal naso o dalla bocca quando nuoto, salto, immersioni o inzuppare la testa in corpi d’acqua fresca e calda.
  •         Tenere il naso o tappi il naso di utilizzo quando si passa o per le immersioni in acqua.
  •         Mai nuotare in acque stagnanti o inquinata.
  •         Non fare il bagno nelle aree in cui la balneazione è vietata.
  •         Evitare di ingerire acqua da fiumi, laghi, ruscelli o stagni magazzino.
  •         Utilizzare cuffie, occhialini o maschere, se si tende ad avere infezioni alle orecchie e gli occhi.


Gli appassionati di attività all’aperto sono inoltre invitati a evitare di nuotare o di compiere altre attività acquatiche ricreative dove siano presenti elevati livelli di alghe blu-verdi.

Condividi sui social

Articoli correlati