Roma. Rimpasto nella capitale. Alemanno firma revoca giunta, il TG1 lo santifica

ROMA – Questo pomeriggio il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha firmato due ordinanze con cui ha revocato tutte le deleghe alla giunta capitolina e ai consiglieri delegati.

La Giunta capitolina a norma di statuto, dovrà essere nominata nuovamente entro il più breve tempo possibile, quindi dovranno essere nominati  i nuovi assessori e i nuovi consiglieri delegati entro giovedì? 13 gennaio. La notizia chiaramente ha lasciato basiti i cittadini romani, che per la prima volta hanno assistono ad un evento che non ha precedenti nella storia capitolina.
L’opposizione, appresa la notizia, ha chiesto le immediate dimissioni del sindaco Alemanno, poichè questo  azzeramento simboleggia di fatto la sua gestione fallimentare. Per questo molti esponenti chiedono al primo cittadino di riferire all’assemblea capitolina le ragioni che lo hanno indotto a revocare i componenti della giunta capitolina e a ritirare le deleghe ai consiglieri. Come afferma Paolo Gentiloni del Pd: “Tre anni di amministrazione Alemanno e il fallimento è pieno. Il sindaco è risucito solo nell’impresa di distruggere quanto era stato fatto nei quindici anni precedenti per il bene della città. Ora, travolto dalle sue difficoltà e da un crollo di popolarità non trova nulla di meglio da fare che cercare alibi e scaricare i problemi sui suoi assessori. Ma i romani sanno bene di chi è la colpa di questo fallimento”.

Alemanno dal canto suo tenta di difendere l’indifendibile e annuncia questa improvvisa scelta come fosse una nuova fase nel governo della città. Ma è lampante che il primo cittadino sia arrivato a questo per l’incapacità sua e delle varie componenti che hanno appoggiato in questi due anni e mezzo il suo mandato.  Intanto già si vociferano i primi nomi che dovranno saltare. Si parla degli attuali assessori ai Trasporti Sergio Marchi, forse rimpiazzato dall’esponente del Laboratorio Roma Antonello Aurigemma ma che si contende il posto in giunta con il collega Giovanni Quarzo, e all’Ambiente Fabio De Lillo che passerà le consegne all’alemanniano Marco Visconti. Ma  bisognerà  attendere almeno fino a giovedì per avere un quadro più chiaro. La cosa certa è che questo rimpasto viene definito come un vero e proprio terremoto politico.

Nel frattempo il direttore del Tg1 Minzolini viene in soccorso di Alemanno e nel servizio mandato in onda alle 20 la notizia piega un’altra piega: “Il sindaco  ha ottenuto grandi risultati e ora si appresta a lanciarsi verso nuovi traguardi”. C’è solo da sperare che anche questa volta i telespettatori non si facciano fregare.

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