Colleferro. Quando la volontà collettiva diventa progetto. Come ricostruire un territorio

ROMA – Le Associazioni  Rete per la Tutela della Valle del Sacco e Gruppo Logos, per concludere un anno ricco di iniziative promosse in occasione del centenario della nascita dell’industria bellica a Colleferro (industria che ha favorito  la creazione di innumerevoli fabbriche lungo tutta la Valle del Sacco), organizzano una tre giorni che partirà il pomeriggio di venerdì 23 novembre e si concluderà nella mattinata della domenica successiva.

“Quando la volontà collettiva diventa progetto: come ricostruire un territorio” è il titolo di questa iniziativa che  sarà inaugurata con un evento davvero speciale. Ospite d’eccellenza sarà, infatti, Hanns-Dietrich Schmidt, responsabile dei rapporti internazionali del distretto della Ruhr nella Nordrhein-Westfalen in Germania, che terrà nella sala Konver- Via degli Esplosivi – Bic Lazio, alle ore 17.00, una conferenza per illustrare il progetto Ruhr, ritenuto un esempio d’intervento unico nel suo genere e un modello di riferimento per chiunque voglia far rinascere ex territori industriali. H.D. Schmidt sarà coadiuvato dall’Architetto Antonio Cirillo che effettuerà traduzione e commento.

A seguire daranno il loro contributo la dott.ssa Grazia Maria Piana, Energy Consultant, Specialista in Diritto ed Economia dell’UE,  sui processi partecipativi e i Piani Operativi Regionali e il  dott. Gabriele Guazzo di CITTALIA – area europa, sui nuovi fondi per il risanamento, gestiti dall’ Unione Europea.  

L’intento è quello di capire quale sia l’approccio più corretto per muovere i primi passi verso un vero percorso di risanamento del nostro territorio.

Il convegno, che prende il titolo dalla frase di Wolfgang Pent, critico di architettura e teorico delle città ecosostenibili, “Il cambiamento è prima nella testa delle persone”,  mostrerà come solo l’ interesse delle comunità per un programma economico-culturale e per un approccio alternativo alla pianificazione possano far uscire dalla crisi una regione depressa.

Per l’intera giornata di sabato 24 novembre, sempre presso la sala Konver, si terrà un forum di associazioni nazionali e territoriali che permetterà ai partecipanti, soprattutto cittadini che vivono vicino a siti di importanza nazionale per le bonifiche, di confrontarsi al fine di stilare proposte comuni   e scambiarsi consigli su come rendere la loro azione sempre più incisiva.

A partire dalle ore 9.00, sarà dato il via a “Esperienze a confronto”, con tavoli tematici su: bonifiche SIN e matrici ambientali, salute e diritti, difesa del paesaggio e politiche agricole.

Si approfondiranno, altresì, tematiche fondamentali quali trasferimento, condivisione della conoscenza con percezione pubblica del rischio e del  danno; consumo di suolo, aggressione al territorio, all’ambiente, al paesaggio ed alla salute; filiere produttive, modelli di sviluppo, politiche del lavoro e alternative; norme, giurisprudenza, poteri e competenze istituzionali.

Spiegano gli organizzatori : ” Ci siamo resi conto che una seria politica per l’ambiente non può essere costituita da una molteplicità di risposte diversificate nei riguardi delle sempre più innumerevoli rivendicazioni locali. Quindi, occorre partire dalla creazione di un forte rapporto di reciprocità tra le associazioni ed i movimenti territoriali…..per sottoporre all’attenzione delle istituzioni proposte omogenee ed efficaci”

Le adesioni al forum sono molte e gli stessi partecipanti avranno la possibilità di integrare e proporre altri temi.

Nel pomeriggio, dopo un incontro alle ore 17.30 con Fabrizio Nunnari, autore del saggio: “ Il nucleo di industrializzazione Valle del Sacco, un rischioso tentativo di sviluppo” in “Il caso italiano, industria, chimica e ambiente”, a cura di P. P. Poggio e M. Ruzzenenti, Jaca book, Milano 2012, Fondazione Micheletti, i partecipanti al forum sottoporranno i risultati del loro lavoro all’attenzione del pubblico che assisterà all’assemblea conclusiva.

La chiusura avverrà nella mattinata di domenica con un breve tour insieme agli ospiti attraverso Colleferro e dintorni, alla fine del quale ci saranno i saluti.

Gli organizzatori ringraziano fin d’ora tutti gli amici e i vari collaboratori per il prezioso  contributo fornito, indispensabile per la buona riuscita dell’iniziativa.

 

Info:      [email protected] [email protected] 

            http://www.facebook.com/colleferrocentenario.centannibastano

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