Thatcher. Il simbolo del capitalismo sfrenato. Loach, privatizziamo il suo funerale

ROMA  –  Non è affatto d’accordo l’ Unione Sindacale di Base (Usb) sui giudizi postumi che tanta parte della politica nazionale e internazionale sta dando sull’operato di Margaret Thatcher facendola assurgere al ruolo di grande statista.

“Margaret Thatcher – secondo una nota diffusa dal sindacato di base – è assurta invece a simbolo del capitalismo più sfrenato che non ha esitato a attaccare i lavoratori britannici per affermare gli interessi del capitale attraverso lo sfruttamento, i licenziamenti, la desertificazione di interi settori produttivi, la guerra. La Thatcher – continua la nota –  è l’esempio a cui molti politici nostrani si sono ispirati per cercare, anche in Italia, di ripercorrere le stesse trame”.

“L’Usb – conclude la nota –  auspica che  anche simbolicamente, con la morte della Thatcher debba considerarsi finito un ciclo che ha visto il capitale esercitare la lotta di classe nei confronti dei lavoratori e se ne tragga un segnale per la ripresa delle lotte e del conflitto da condurre con i sindacati non complici e non compromessi con gli interessi del capitale”.

La posizione dell’Usb non è molto distante dal commento rilasciato ieri dal famoso regista Ken Loach: ” È stata una combattente, ma il suo nemico era la classe lavoratrice britannica”.
E poi LOach aggiunge per rimanere in tema con il pensiero thatcheriano: “Privatizziamo il suo funerale, facciamo un’asta e accettiamo l’offerta più economica”,   ha aggiunto Loach sarcasticamente. “È quello che avrebbe voluto. Ricordatevi che la Thatcher diede del terrorista a Mandela e prese un tè con il torturatore e assassino Pinochet”.

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