Alimentare, Federconsumatori: pene severe per chi vuole lucrare sulla salute dei cittadini

ROMA – Sulla sicurezza alimentare non si scherza.

Lo grida la Federconsumatori che alza la voce e chiede pene severe per chi punta a speculare sulla salutre dei cittadini. Il maxisequestro di cibi contraffatti effettuato dalla Guardia di Finanza in varie regioni italiane dimostra che sul fronte della sicurezza alimentare c’è ancora molto da fare. Le Fiamme Gialle hanno accertato che i prodotti, illegalmente certificati come biologici, contenevano un elevata percentuale di ogm ed erano in parte contaminati da pesticidi. Purtroppo quello odierno non è un episodio isolato e, anzi, le cronache ci parlano di casi del genere quasi quotidianamente. Proprio per questo non è più possibile rimandare interventi incisivi, che mettano fine una volta per tutte agli abusi e alle frodi nel settore degli alimenti. “Truffare i cittadini ingannandoli su ciò che acquistano e mangiano è inammissibile e pericoloso.” – dichiara Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori. La sicurezza alimentare è un tema delicato, poiché è direttamente collegato alla salute delle persone. Proprio per questo ribadiamo la necessità di introdurre provvedimenti severissimi per punire tali reati. Non parliamo delle già viste sanzioni amministrative, che fino a questo momento si sono rivelate decisamente poco efficaci, ma ci riferiamo a pene detentive e sospensioni permanenti delle licenze di produzione: solo adottando misure rigorose si potrà contrastare chi vuole lucrare sulla pelle dei cittadini.

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