Festival della ruralità

Manifestazione presentata alla Regione Puglia con il presidente della Giunta Nichi Vendola.  Il via domani, mercoledì 8 da Castel del Monte

 

ROMA – “E’ il primo festival rurale d’Italia e si tiene nel più grande Parco rurale del Paese e forse d’Europa. Chiediamo il sostegno di tutti i soggetti attivi sul territorio perché questo si caratterizzi come il Festival del Sud, il luogo nel quale si valorizzi la figura del nuovo imprenditore agricolo, la cui immagine è ben diversa dalla vecchia idea di agricoltore”. Così Cesare Veronico presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia, ha presentato ieri mattina, in conferenza stampa presso la Presidenza della Regione Puglia il Festival della ruralità, evento organizzato dall’ente parco in collaborazione con Legambiente Onlus.
“Diversi anni fa siamo partiti dall’idea di un Parco come corpo vivente e non un sarcofago che contiene la natura mummificata, intangibile”, ha spiegato invece il governatore della Puglia Nichi Vendola. “I nemici del Parco sollevavano il problema che fosse un freno allo sviluppo economico, mentre scopriamo che nella pancia del Parco c’è la campagna e quel tipo di agricoltura, intesa come antropizzazione della natura che può diventare ricchezza. Questo festival è l’esibizione di un’idea moderna ed evoluta del Parco ed è un’intuizione destinata a diventare una scuola e molto più di una sperimentazione. I 13 Comuni dovranno predisporsi ad essere i protagonisti e non più i convocati. Il Parco ha un potenziale economico, civile, rurale, ancora tutto da esplorare”, ha aggiunto Vendola. Il Festival della Ruralità si terrà da mercoledì a domenica prossima e toccherà con eventi vari, degustazioni, dibattiti e visite guidate, tutti i Comuni del Parco.

Le manifestazioni itineranti si svolgeranno nei Comuni Baresi di Andria (apertura ufficiale mercoledì 8 maggio alle 17 a Castel del Monte), Cassano delle Murge, Gravina in Puglia, Corato e Altamura. Dal presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini sono giunte parole di sostegno all’evento: ” Questo evento sposa l’idea di Parco di Legambiente, cioè non solo tutela del paesaggio e della biodiversità, ma anche strumento per creare sviluppo e occupazione nei settori dell’agricoltura, dei beni culturali e del turismo. L’agricoltura oggi è un importante alleato per le sfide ambientali e per lo sviluppo dell’economia verde”.
Di valore aggiunto del Parco ha parlato la vicepresidente e assessore all’Urbanistica Angela Barbanente: “È un laboratorio verso un diverso sviluppo di conoscenza che porta economia, benessere. C’è uno scollamento tra il vivere urbano e il vivere rurale, spesso non siamo in grado di conoscere a pieno la nostra campagna, le ricchezze che essa produce. Soprattutto in una fase in cui abbiamo da programmare la nuova Pac c’è da rilanciare l’idea che i Parchi sono territori in cui si produce occupazione”, ha commentato la Barbanente. Il Festival della ruralità in questi giorni accompagnerà i suoi ospiti lungo i sentieri più inesplorati, ma sarà anche il giusto supporto per aprire discussioni di enorme interesse, come quelle attorno alla figura dell’imprenditore rurale. “Speriamo che iniziative come questa – ha aggiunto il presidente Veronico – facciano del Parco il luogo di riferimento per tutte le aziende agricole del territorio.
Presenteremo un bando pubblico per 1milione 800mila euro da destinare alle aziende del Parco per finanziare la protezione e la salvaguardia del territorio. Vogliamo fare dell’area un modello in tutti gli altri campi come l’ecoturismo legato alla natura e alla cultura.”, ha concluso il presidente. Tutte le informazioni relative al festival, il programma e i form di prenotazione, sono disponibili sul sito festivalruralita.parcoaltamurgia.it

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