Il poeta Hamza Kashgari, difeso da EveryOne Group, è libero

MILANO – Ci scrive Al Jazeera comunicandoci una notizia positiva, che attendevamo con ansia. Hamza Kashgari, il 23enne poeta saudita colpito da una fatwa nel suo paese per aver diffuso attraverso Twitter una poesia dedicata al profeta Maometto e giudicata blasfema dalle autorità religiose del suo paese è finalmente libero.

Rischiava il carcere a vita o addirittura la decapitazione quale “nemico di Dio”, in base alla sharia invocata da 30 mila tweet e da 10 mila iscritti alla pagina Facebook. “Il popolo saudita chiede l’esecuzione di Hamza Kashgari”. L’attivista e scrittore Roberto Malini è stato determinante per la liberazione del giovane poeta, con un’azione civile rivolta a re ʿAbd Allāh, alle Nazioni Unite, al Presidente degli Usa, al Parlamento Ue, al Consiglio d’Europa. Anche l’articolo pubblicato da La Repubblica, a firma di Roberto Malini, tradotto e diffuso dai sostenitori del poeta in Arabia Saudita, è stato importante per l’esito felice della vicenda.

 

Link correlati:

http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2012/02/11/news/un_poeta_saudita_rischia_la_decapitazione_ha_scritto_su_maometto_no_ti_bacio_la_mano-29734172/

http://stream.aljazeera.com/story/201310291916-0023153

http://gulfnews.com/news/gulf/saudi-arabia/saudi-blasphemy-prisoner-hamza-kashgari-tweets-for-first-time-after-release-1.1248548

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