Milano, gioia alle stelle per il secondo incontro con Esopo

MILANO –  Tantissimi bambini sono accorsi ieri pomeriggio alla Casa delle Culture del Mondo per il secondo incontro con gli autori della collana di libri illustrati “Esopo nelle Valli di Tridentum” (Zandonai Junior, Rovereto 2013), organizzato dalla Provincia di Milano in collaborazione con il Gruppo EveryOne. Roberto Malini, scrittore, e Dario Picciau, artista, hanno presentato due favole: “La volpe con la pancia piena” e “Il corvo e la volpe”, ambientate nelle splendide località trentine di Daiano e Vallarsa.

Accompagnato dal suono fiabesco dello strumento a percussione denominato handpan – suonato da Fabio Patronelli – e dalla voce narrante dell’interprete Elisa Amadori Brigida, mentre sullo schermo si alternavano le immagini poetiche e fotorealistiche realizzate in grafica tridimensionale da Dario Picciau, Roberto Malini dava voce agli animali parlanti, per la gioia del pubblico dei bambini e anche di quello dei genitori. I piccoli si emozionavano e ridevano di fronte alle vicende di un corvo filosofo e di una volpe dal marcato accento britannico o alla disavventura di un’altra volpe, rimasta incastrata nel tronco di un albero a causa della fame, ma anche della sua avventatezza. Al termine delle favole, lo scrittore conversava con i bambini, suggerendo loro di immaginare finali alternativi. Uno dopo l’altro, i piccoli proponevano le loro versioni, dimostrando sempre fantasia, intelligenza e anche un’ottima conoscenza delle caratteristiche degli animali protagonisti delle favole. Per rappresentare il giorno e la notte, Malini, Brigida e Patronelli indossavano, alternandoli, cerchietti fermacapelli muniti di stelle o fiori, con un effetto che divertiva il pubblico. Allegria e partecipazione… alle stelle durante il laboratorio finale, nel quale lo scrittore invitava i bambini a creare una favola, scegliendo liberamente luoghi e protagonisti. Ne è nata un’avventura esilarante, nella quale un gruppo di personaggi sbucati da un sotterraneo, saliva le pendici boscose di una montagna, per scoprire il mistero di alcune meteore dalla lunga coda di fuoco precipitate sul cocuzzolo del monte, aprendo profonde voragini. Ogni bambino partecipava alla creazione del gruppo, che a un certo punto comprendeva un leone, un orso, un topolino, un cigno, un gigante, un uomo di ghiaccio, un tirannosauro, un unicorno e tanti altri personaggi, pronti a partire per la grande avventura della fantasia e della vita.

 

 

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