Scoperte terme romane a Tor Vergata

Si tratta di un importante complesso risalente al I secolo dopo Cristo

ROMA –  La “Città Eterna” non finisce mai di stupirci per le sue meravigliose sorprese in fatto di scoperte archelogiche. Roma è una vera e propria città con un sottosuolo stratificato di millenni di storia, archeologia e architettura. Ecco l’ultima scoperta avvenuta nella zona sud-est della Capitale. Si tratta di un nuovo complesso termale con straordinari stucchi dipinti e affreschi figurati. E’ stato rinvenuto nell’area di Tor Vergata a Roma un complesso residenziale risalente al I secolo dopo Cristo con un impianto termale di almeno 500 metri quadrati. La scoperta è frutto di un’indagine preventiva condotta dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e iniziata nel giugno 2013. “I nove ambienti che sono stati delimitati – spiega Roberto Cereghino, direttore scientifico dello scavo – restituiscono un ricco apparato decorativo, con centinaia di frammenti provenienti da pavimentazioni musive e da stucchi dipinti e affreschi figurati. Tracce della decorazione pittorica si conservano anche sull’alzato a testimonianza di vani adornati dal celeste, dal blu, dal verde acqua, dal giallo, dal rosso e dal nero”. Ambienti termali – I primi due ambienti indagati sono caratterizzati da piccoli pilastri a base quadrata, le suspensurae (un piccolo pilastro a base quadrata utilizzato come sostegno del pavimento rialzo di ville o di edifici pubblici, ndr), e da un sistema di coibentazione delle pareti mediante tegulae mammatae (mattoni impiegati nella tecnica edilizia romana per l’opera laterizia, ndr). Elementi caratteristici degli ambienti destinati a essere riscaldati, costruiti con materiali adatti a diffondere il calore e a limitare la dispersione termica. Più che certa, dunque, la funzione termale del complesso, alimentato da una o più diramazioni di un’ampia cisterna sotterranea a bracci, effettivamente rinvenuta a breve distanza, sotto via Galvano della Volpe. Sei settimane di scavi – La campagna di scavo proseguirà quest’anno per 6 settimane con gli studenti dell’Università di Roma Tor Vergata. Sono 37 gli allievi, tra laureati e iscritti ai corsi di laurea triennale e specialistica in Beni Culturali e Archeologia, che si sono avvicendati in cantiere dal 12 maggio: individuata in poche settimane una migliore definizione planimetrica degli ambienti e acquisiti frammenti ceramici e architettonici utili per l’inquadramento cronologico del complesso termale, il cui apice si colloca entro la prima metà del I secolo dopo Cristo.

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