Ufo. Negli archivi Fbi appare prova documentale di un atterraggio

NEW YORK – Gli Ufo esistono e sono stati avvistati nello Utah. È quanto rivelano nuovi documenti dell’Fbi pubblicati dal loro archivio sul web, secondo quanto scrive oggi il “Salt Lake Tribune”. I documenti sostengono che il 4 aprile del 1949, agenti dell’Fbi nello Utah inviarono un cablogramma con la dicitura «urgente» al direttore J.Edgar Hoover nel quale si diceva che una guardia armata di uno dei negozi di spaccio locali, un poliziotto della cittadina di Logan e un agente di pattuglia stradale dello Utah, avvistarono un Ufo che poi esplose. Con il titolo ‘Dischi volanti’, nel cablogramma si legge che i tre videro “un oggetto di colore argento che si stava avvicinando alle montagne del Sardine Canyon” che “è sembrato esplodere in un’eruzione di fuoco”.

Diversi cittadini di Trenton dissero di aver visto quello che sembrò essere una doppia esplosione aerea seguita da oggetti cadenti». Il cablogramma, insieme ad altri documenti, rivelano che l’Fbi stava cercando di capire se gli Ufo fossero reali e sembrava che potessero esserlo. Quei documenti sono ora disponibili su vault.fbi.gov, un sito dei federali dove sono stati pubblicati diversi documenti. Tra gli altri, le indagini relative ad una infiltrazione dei comunisti nell’Association for the Advancement of Coloured People, una delle organizzazioni per i diritti civili più influenti degli Stati Uniti. Uno dei documenti – sempre secondo il giornale – rivela che l’episodio degli Ufo nello Utah avvenne due settimane dopo che l’Fbi disse che una «fonte confidenziale e attendibile» aveva riferito che “i dischi volanti sembrano missili costruiti dall’uomo e non fenomeni naturali. Da sottolineare anche che negli ultimi quattro anni l’Unione Sovietica è stata impegnata in esperimenti di un tipo sconosciuto di Ufo”.

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