Un terzo della popolazione mondiale è a rischio inquinamento

PARIGI  – Un terzo della popolazione mondiale rischia di avere problemi di salute o di morire prematuramente a causa dell’iqnuinamento dell’aria domestica: è quanto risulta da uno studio pubblicato dalla rivista scientifica britannica The Lancet Respiratory Medicine.

Questo tipo di inquinamento è dovuto ad attività quali la preparazione dei pasti, il riscaldamento o la luce elettrica, e secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms) sarebbe all’origine di 4,3 milioni di decessi nel 2012 contro i 3,7 milioni dell’inquinamento atmosferico esterno.  Tra le persone più a rischio vi sono oltre 600 milioni di famiglie, principalmente in Asia e Africa, che preparano il loro pasti o riscaldano le loro case utilizzando combustibili solidi come il carbone o il legno: donne e bambini sono particolarmente sensibili agli effetti tossici di questo genere di inquinamento e sono di fatto esposti alle concentrazioni più elevate. 

Tra le malattie più direttamente legate all’inquinamento domestico vi sono le infezioni respiratorie, le bronchiti croniche, l’asma e i tumori ai polmoni o alla gola: ad aggravare il problema è il fatto che la maggior parte dei casi si registra in Paesi in via di sviluppo dove il trattamento di tali patologie è di difficile accesso o comunque assai oneroso.

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