Le famiglie Rom sono le prime vittime di una civiltà in crisi di valori

ST. PAUL’S BAY (MALTA) –  Brescia: anche se il Tribunale Amministrativo Regionale ha recentemente bloccato lo sgombero dell’insediamento Rom in via Labirinto, il Comune prosegue le pratiche per l’espulsione delle famiglie Rom e l’acquisizione del terreno agricolo di loro proprietà.

Nonostante la presenza di bambini e malati, la cittadinanza chiede a gran voce, in pieno inverno, che le abitazioni siano smantellate e i Rom cacciati via. Milano: senza alcuna reazione da parte della società civile, le autorità proseguono con gli sgomberi delle famiglie Rom nelle case Aler. Ma in tutta la città le famiglie Rom sono sgomberate dai loro ripari di emergenza. Vicenza: le famiglie Rom vengono regolarmente allontanate dalle zone urbane. Le autorità stanno programmando uno sgombero senza interventi sociali del campo in via Zanella, a Marano Vicentino. La situazione delle famiglie Rom indigenti, prevalentemente di nazionalità romena, presenti in Italia è simile in tante altre città, da Torino a Bologna, da Roma a Firenze, da nord a sud.  Abbandonate dalla maggior parte delle organizzazioni che si autodefiniscono “umanitarie”, discriminate pesantemente dalle cittadinanze, vessate dalle autorità, sottoposte a persecuzione legale (che spesso priva i genitori dei loro bambini e della libertà), queste famiglie ormai senza diritti vagano da un luogo all’altro in condizioni tragiche, in balìa delle intemperie, della precarietà socio-sanitaria e dell’intolleranza. L’Unione europea e l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani sono ormai insensibili a questa tragedia del nostro tempo, che umilia la civiltà e tutte le Carte internazionali per i diritti umani. I difensori dei diritti umani che si impegnano per cambiare le cose vengono a propria volta colpiti da persecuzione e sono costretti ad agire quasi clandestinamente. Come possiamo pensare di inseguire il sogno dei fondatori delle Nazioni Unite e dell’Unione europea, se le ideologie che imperversano negli stati occidentali sono così simili a quelle che propugnavano i seguaci di Mussolini e Hitler, neanche un secolo fa?
 

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