Renzi replica a Sabelli su ‘Stato accarezza corrotti’

ROMA – “Dire che lo Stato da carezze ai corrotti e schiaffi ai magistrati e’ un falso, una frase falsa. Sostenere questo avendo responsabilita’ istituzionali e’ triste”.

Lo ha detto Matteo Renzi inaugurando l’anno accademico della scuola superiore di polizia riferendosi alle parole  del presidente dell’Anm Rodolfo Sabelli che stamane, a Unomattina, ha parlato dell’inchiesta sulle grandi opere della procura di Firenze.

Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, dal anrto suo, oggi ha precisato che “c’è un’inversione di tendenza rispetto a quello che abbiamo assistito dagli anni ’90 in poi, anche se in materia di corruzione si potrebbe fare di più”. Infatti ha detto che “oggi le istituzioni politiche stanno intervenendo, perché si sono rese conto che chi semina vento raccoglie solo tempesta”. Quindi “un passo in avanti” è “l’introduzione di meccanismi premiali per coloro che collaborano” ma serve “fare di più in materia di indagini, cioè estendere alla corruzione quello che è già previsto in materia di mafia e criminalità organizzata”.

In generale Sabelli ha un “giudizio moderatamente positivo e moderatamente critico” nei confronti dell’attuale panorama giustizia. Giudica, così, “positiva l”inversione di tendenza” sul falso in bilancio, anche se, secondo Sabelli, “prevedere una pena fino 5 anni per le società non quotate vuol dire non consentire le intercettazioni” alle stesse società che commettono questo tipo di reato. Quanto alla prescrizione è “positivo prevedere l’allungamento dei termini di prescrizione per il reato di corruzione”, dice il  presidente Anm ma “anche su questo punto si fa troppo poco.   Bisognerebbe intervenire in termini più generali, ovvero rivedere completamente il sistema della prescrizione”. Infine, Sabelli osserva che le “critiche contro i magistrati hanno superato i livelli fisiologici”.

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