Amnesty accusa Eni e Shell, troppe perdite greggio in Nigeria

LAGOS Amnesty International ha contato 553 perdite di greggio negli impianti delle due maggiori compagnie petrolifere in Nigeria, Shell e Eni, un dato “”estremamente allarmante”” che assume la dimensione di una “emergenza nazionale”.

In particolare, secondo i dati raccolti dall’ong, lo scorso anno l’anglo-olandese Shell ha riportato 204 perdite, mentre l’italiana Eni 349.””Queste cifre sono estremamente allarmanti.

 L’Eni ha evidentemente perso il controllo delle sue attività nel Delta del Niger””, ha denunciato Audrey Gaughran, direttore della sezione Global Issues di Amnesty. “”E nonostante le sue promesse, anche Shell non ha fatto alcun passo avanti per migliorare la situazione””. Per fornire un paragone, Amnesty ha ricordato come in Europa in 40 anni siano state registrate solo 10 fughe di greggio .Amnesty mette in dubbio anche la credibilità dei dati forniti dalle compagnie sulla quantità di greggio disperso a seguito degli incidenti, incidenti che le compagnie spesso attribuiscono a tentativi di furto: 30.000 barili, pari a 5 milioni di litri, sono “”con altissima probabilità, dei dati sottostimati””.

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