JESOLO (VENEZIA) – Ci avevano abituato a tutto, ma vedere negli scaffali di un supermercato bottiglie di vino e birra che inneggiano al nazismo pare davvero una provocazione fuori luogo e di pessimo gusto.
Accade a Jesolo, in un supermercato del litorale veneziano dove si possono trovare dei prodotti che lasciano alquanto basiti, anche perchè tali operazioni commerciali ipotizzano il reato di apologia al nazismo.
Le hanno chiamate vino e birra dalla storia, le bottiglie vendute, con tanto di foto propaganda da fare invidia al Terzo Reich. Addirittura in questi prodotti campeggia la famigerata frase: ein Volk, ein Reich, ein Fuhrer, ovvero un un popolo, un regno, un capo, una massima molto in voga durante questo buio periodo della nostra storia..
Il fatto non è il primo. Pochi giorni fa proprio in un’altra spiaggia, quella di Rimini, due turisti americani di fede ebraica avevano denunciato la vendita di oggetti riportanti simbologie o immagini dei regimi fascista e nazista. Un fatto sul quale è intervenuto prontamente il sindaco di Rimini Andrea Gnassi proponendo di emendare la legge Scelba sull’apologia del fascismo inserendo anche una eventuale punizione per chi vende tali oggetti.
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