Rai. Riforma passa con 142 “si” e 92 “no”

ROMA – Il disegno di legge di riforma della Rai è stato approvato dall’Aula del Senato con 142 voti favorevoli e 92 contrari.  

“Sono soddisfatta, è un primo passo importante”, ha detto il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi. “Il lavoro non finisce qui e probabilmente ci saranno altre modifiche alla Camera. Ma è un primo passo e sono soddisfatta”.  

“Questa riforma è il primo passo di un percorso complessivo, perché arriva a pochi mesi dal rinnovo della concessione. Abbiamo in programma anche la scrittura di un nuovo testo unico delle convergenze multimediali, sempre mantenendo un ruolo principale del Parlamento”. Lo ha detto in Aula il senatore Pd, Francesco Verducci. “L’obiettivo è chiudere una stagione fallimentare e di aprirne un’altra.  Mi rivolgo a Gasparri, faremo di tutto perché questa legislatura mandi in soffitta legge vecchie e inadeguate”.

“La Rai – ha detto ancora – ha perso legittimazione e credibilità a causa della lottizzazione. Questa situazione ha nell’attuale governance il suo colpevole, c’è un ruolo distorto della Commissione Vigilanza che noi vogliamo cambiare. Questa è una riforma forte anche da un punto di vista organizzativo, con un cda partecipato anche da lavoratori e un ad in grado di operare, senza ledere il ruolo di primazia del Parlamento deciso dalle sentenze della Consulta. C’è un bilanciamento tra le prerogative dell’azionista e quelle del Parlamento, oltre a una separazione tra il livello politico e gestionale rafforzata dall’introduzione di norme sulla trasparenza”.

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