Stipendi Rai, vergogna nazionale sulla pelle dei cittadini

ROMA – La questione degli stipendi di giornalisti e dirigenti Rai resi pubblici rischia di alimentare ulteriormente la rabbia della società civile e finisce anche davanti alla Corte dei Conti. Il Codacons, infatti, presenta oggi stesso una denuncia alla magistratura contabile a seguito della pubblicazione degli abnormi compensi elargiti dalla rete di Stato ai propri dipendenti.

“Numerosi direttori Rai guadagnano stipendi superiori ai 300mila euro annui, e molti altri hanno compensi compresi tra i 200 e i 300 mila euro – attacca il presidente del Codacons Donzelli– Già questo basterebbe per gridare allo scandalo, ma c’è dell’altro. Secondo quanto riportato in queste ore dai mass media, una folta schiera di giornalisti e manager della rete percepirebbe stipendi tra i 205 e i 240mila euro annui senza ricoprire alcun incarico: in buona sostanza vengono pagati per non lavorare”.

“Di sicuro siamo di fronte ad una vergogna nazionale ora però il Codacons vuole andare a fondo e capire se si configuri o meno anche una forma di danno erariale, dal momento che gli stipendi Rai vengono pagati con i soldi dei cittadini raccolti attraverso il canone. Per tale motivo presentiamo oggi stesso un esposto alla Corte dei Conti, affinché acquisisca i dati sui compensi di direttori, manager e giornalisti Rai, e verifichi la congruità degli stessi con particolare riferimento ai soggetti che nell’azienda non svolgono alcuna funzione pur percependo regolare stipendio. Chiediamo inoltre alla Corte di trasmettere alla Procura della Repubblica gli atti governativi che autorizzano il superamento dei tetti massimi ai cachet previsti dalla legge”.

Dello stesso parere anche il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico:”A prescindere se abbia un ruolo apicale o meno, chi non lavora e prende uno stipendio alto per me e’ sempre licenziabile. Ho letto di persone parcheggiate che non fanno nulla da anni e prendono quelle cifre. Per onesta’ va detto che sono situazioni che derivano dalla lottizzazione del passato. L’azienda dovrebbe riorganizzarsi e spostare quei dipendenti in settori piu’ produttivi”.  

Fazio e Vespa quanto guadagnano?

Sulla questione interviene anche Renato Brunetta: “La pubblicazione di stipendi e curricula Rai è “sicuramente una prima buona notizia attesa” che”non esaurisce assolutamente e non adempie a tutto quanto è previsto dalla legge”.

“Noi chiediamo da tempo, la piena applicazione delle disposizioni di legge che prevedono la totale trasparenza in merito agli stipendi di tutti i conduttori, le star, i collaboratori che ad ogni titolo sono pagati con i soldi dei cittadini. Vogliamo avere ufficiale conferma dalla Rai circa gli stellari compensi dei vari Vespa e Fazio. E’ vero che si aggiudicano rispettivamente 2 e 5 milioni di euro?”. Inoltre, le “ragioni artistiche” non giustificano “il silenzio sui profumati compensi della Littizzetto, oppure di Giletti, e di tutti i volti noti della tv pubblica”. “Poi c’è tutta la pletora di giornalisti, dai vari Francesco Merlo a Massimo Gramellini, altrimenti detto il cocco di Fazio, che lo vuole sempre nel suo ‘Che tempo che fa’”.

“Insomma, molto lavoro c’è ancora da fare perché la Rai diventi davvero la ‘casa di vetro’ che dice di voler essere. Un primo passo in tal senso è sicuramente stato compiuto, ma continueremo a vigilare e a chiedere la vera total disclosure”, conclude. 

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