Presentazione della guida: “La ciclovia del GRAB di Roma”

Un evento per scoprire un libro e un progetto originale e innovativo, ma anche per discutere sul futuro della città di Roma in termini di mobilità sostenibile e rigenerazione urbana

 Una guida alla ciclabile urbana più lunga del mondo che regala un’inedita visita di Roma, un viaggio nel tempo che parte dal 312 a.C. e arriva alle architetture e alla street art contemporanee. È “La ciclovia del GRAB di Roma”, il libro a cura del giovane Mattia Fiorillo (Ediciclo editore) che verrà presentato a Roma domenica 11 dicembre, alle ore 10 presso la Sala Rubino del Palazzo dei Congressi dell’Eur, in occasione della giornata conclusiva di “Più libri più liberi”, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria chedall’7 all’11 dicembre animerà la Capitale. Il libro illustra in quattro percorsi tematici (storico, archeologico, della street art e dei fiumi capitolini) tutto il percorso del GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici capitolino frutto del lavoro volontario delle associazioni che lo hanno ideato e promosso, e raccoglie altri 11 itinerari per scoprire la Città Eterna anche attraverso scenari insoliti, come quella vista dal finestrino del tram o quella legata al set cinematografico (capitolo, quest’ultimo, scritto dall’architetto e urbanista Paolo Gandolfi).

L’evento, in programma domenica 11 dicembre, diventerà anche l’occasione per discutere del GRAB e delle sue attuali condizioni e per parlare anche dei progetti futuri di Roma, incentrati su un nuovo concetto di mobilità sostenibile e rigenerazione urbana. Alla presentazione del libro, oltre all’autore, interverranno anche Alberto Fiorillo di Legambiente, tra gli ideatori del Grab, e Andrea Satta, musicista e scrittore. 

Il GRAB, (ideato da VeloLove insieme a Legambiente, Touring Club Italiano, Rete Mobilità Nuova, Vivilitalia, Open City Roma, Parco Regionale Appia Antica, Ente Roma Natura, e con il contributo tecnico di Teamdev, Free Wheels, Piano b architetti associati), èun’infrastruttura leggera e ad alta redditività economica e culturale, una calamita per nuovi turismi, il prologo dello sviluppo di una vera rete ciclabile metropolitana e di interventi diffusi di rigenerazione urbana. Una volta realizzato, sarà senz’altro la ciclovia urbana più affascinante del mondo, una opportunità unica per pedalare e camminare lungo la storia di Roma: dalla Regina Viarum – la via Appia Antica – si arriva alle architetture contemporanee di Zaha Hadid e di Renzo Piano e alla street art del Quadraro e di Torpignattara passando per il Colosseo, San Pietro, Trastevere e il centro storico, la Galleria Borghese, l’Auditorium e tantissimi altri punti di interesse, attraversando parchi e inaspettati paesaggi bucolici, costeggiando i fiumi Tevere, Aniene, Almone. Luoghi raccontanti magistralmente nel libro guida del giovane Mattia Fiorillo.

Il percorso del GRAB, tutto pianeggiante, si snoda principalmente lungo vie pedonali e ciclabili, ville storiche e argini fluviali. Una volta ricuciti tra loro questi lunghi segmenti e assicurata la ciclopedonalizzazione della passeggiata archeologica tra Colosseo e Appia Antica, la Capitale e il Paese avranno un corridoio verde unico, che una volta inaugurato sarà preso d’assalto con oltre 600mila turisti (come rileva lo studio di Confindustria-Ancma) pronti a pedalare nel primo anno di vita della ciclovia capitolina producendo un giro d’affari di oltre 14 milioni di euro.

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