In Italia 4,5 milioni di poveri: firmato il memorandum

ROMA – E’ stato firmato a palazzo Chigi il Memorandum d’intesa sul reddito d’inclusione con il premier Paolo Gentiloni, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e insieme all’Alleanza contro la povertà.

“Ora è compito del governo approvare il testo attuazione: il testo è pronto e arriveremo rapidamente ad approvarlo”, ha assicurato il ministro Poletti, esprimendo grande soddisfazione per un “lavoro lungo e importante”. “E’ un grande tema – ha osservato il titolare del Welfare – sul quale dobbiamo continuare a lavorare. Dobbiamo puntare a costruire una cultura, un’infrastruttura e questo è qualcosa di particolarmente complesso da fare”. Poletti ha quindi riconosciuto che il lavoro del Parlamento per approvare la legge delega è stato “importante e difficile” perchè si tratta di un “tema con asperità”. Tuttavia, ha sottolineato il buon lavoro comune svolto: “Abbiamo lavorato insieme e abbiamo fatto un lavoro positivo”.

Sono 4 milioni 597mila le persone povere in Italia, pari al 6,1% delle famiglie. La povertà è trasversale, la crescita dei poveri non si è concentrata nei gruppi più colpiti: i confini si sono allargati. All’alleanza contro la povertà aderiscono 39 realtà associative. Se il Rei (Reddito di inclusione, ndr) si tradurrà in realtà, avremo prodotto un risultato importante e una pagina importante contro la povertà“. Così il portavoce dell’Alleanza contro la povertà a Palazzo Chigi per la firma del Memorandum contro la povertà insieme al premier Paolo Gentiloni e al ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

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