“Donne che ce l’hanno fatta”. Premiata Cinzia Mazzanti dell’IDI di Roma

“Abbiate il coraggio di osare per mettere la vostra conoscenza, esperienza e competenza al servizio del prossimo.” Il prestigioso riconoscimento premia le donne intraprendenti che con tenacia e determinazione raggiungono posizioni importanti nell’ambito industriale, professionale e della società civile.  

Giunta alla alla VII edizione l’iniziativa di Sportello Donna in collaborazione con Fondazione Gaia e patrocinata dalla Commissione Europea, ha avuto luogo la prima volta all’Università di Pavia il 4 marzo 2014. Saranno 21 le donne che riceveranno questa onoreficienza domani 5 dicembre nell’aula virtuale degli Stati generali delle donne a partire dalle ore 10,00.  
Abbiamo incontrato Cinzia Mazzanti, Primario della prima Divisione di Dermatologia dell’IDI, Istituto Dermopatico dell’Immacolata.

Sorpresa di questa importante onoreficienza?
Si molto. Veramente inaspettata

Questo riconoscimento è davvero unico perchè premia l’eccellenza che la persona esprime nel suo campo. Qual’è stata per lei la chiave per raggiungere traguardi così ambiziosi?
Da quando ho ricevuto la comunicazione di questo premio mi sono chiesta perché? Tutto ciò che ho fatto mi è sempre sembrato molto naturale. Ma in questi giorni, proprio grazie a questo premio, ho ricordato e analizzato tanti momenti della vita in cui sono stata penalizzata dall’essere donna. Ho ricordato tanti inciampi, tante difficoltà. Non voglio ricordare i singoli episodi ma ciò che ha accomunato tutte le mie esperienze: non mi sono mai fatta intimorire. Ogni difficoltà l’ho vissuta come uno sprono a fare meglio e a non arrendermi. In ogni situazione ho cercato di vincere la tentazione di arrendermi ad una vita più semplice e più facile. Per mettere la propria professione ed il proprio ruolo al servizio degli altri non si deve avere paura di avere coraggio, come diceva Giovanni Paolo II.

Questa premialità da ulteriore lustro all’Italia e alle tante donne che lavorano con tenacia e perseveranza. Eppure il nostro sistema Paese non sempre riesce a esprimere meritatamente le nostre eccellenze. Quale consiglio si sente di dare alle giovani donne che intraprendono la loro carriera?
Ancora oggi si sente dire che certi ambienti sono prevalentemente maschili (incredibile! Lo hanno detto una settimana fa a mia figlia che si sta affacciando al mondo del lavoro). Purtroppo ancora si pensa che alcuni incarichi apicali siano di pertinenza dell’uomo. Non credeteci e non arrendetevi quando arriveranno i primi sgambetti. Abbiate il coraggio di osare per mettere la vostra conoscenza, esperienza e competenza al servizio del prossimo.

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