India, marò italiani. Oggi il giudice decide sulla loro sorte

ROMA – E’ attesa per oggi la decisione del tribunale di Kollam che dovrà esprimere un primo parere sui due militari italiani del reggimento San Marco, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati aver ucciso due pescatori il 15 febbraio scorso.

Il giudice potrà estendere per altri cinque giorni il fermo giudiziario per prendere altro tempo, oppure – nella peggiore delle ipotesi – potrebbe optare per l’incarcerazione dei due marò, che rischiano addirittura la pena di morte in caso fossero ritenuti colpevoli. Nel frattempo il tribunale di Kollam  ha già respinto le richieste dei due esperti di balistica che avrebbero dovuto partecipare alla perizia delle armi sequestrate nella Enrica Lexie, l’imbarcazione italiana dove i due soldati si trovavano per prevenire gli attacchi da parte dei pirati.
La vicenda si gioca quindi su una serie di indizi rilevanti, ma anche su un  punto fondamentale diventato la vera diatriba tra i due paesi. Infatti, il governo italiano ha sempre sostenuto che il mezzo mercantile si trovava in acque internazionali, mentre l’India nega questa possibilità. Oggi l’Alta corte di Kerala dovrebbe decidere in merito, in base al ricorso presentato dai rappresentanti italiani.

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