Rugby. L’Italia dopo un mese di sfide europee

ROMA – Heineken Cup, Magners Celtic League, Campionato italiano d’Eccellenza, trofeo Eccellenza, convocazioni in nazionale, prospettive e progetti futuri. Un pout pourri di esperienze e di proiezioni, un misto di sorrisi e delusioni inframmezzati, come sempre, dagli assurdi rimbalzi sul terreno dell’ovale. Stiamo ovviamente parlando di rugby.

Magners Celtic League – Heineken Cup
Sia in Magners League che in Heineken Cup a difendere i colori italiani sono le due franchigie del nord. In Magners le due italiane se la devono vedere con le fortissime compagini gallesi, scozzesi e irlandesi, mentre in Heineken Cup completano il quadro le sfide anche con le squadre francesi e inglesi andando a comporre una sorta di ‘6 Nazioni’ per club.
Fin qui sono state disputate 5 giornate di Magners. I risultati di Aironi e Benetton sono speculari. Tanto sono entusiasmanti quelli dei veneti, tanto sono preoccupanti quelli dei tuttineri.
Treviso ha 12 punti e staziona a metà classifica: ha vinto tre partite (Scarlets, Dragons, ma soprattutto contro i maestri irlandesi di Leinster) e ne ha perse due (Ospreys e Blues). Per gli appassionati di tutta Europa rappresenta la rivelazione di questo inizio stagione. Gioca e convince divertendosi e facendo divertire. Per la prima volta una squadra italiana sembra voler giocare a testa alta. Per evitare di farsi trasportare dall’entusiasmo occorre dire che manca la continuità e che aspettiamo di vedere come si comporterà fino alla fine della stagione.

Gli Aironi invece sono mestamente relegati a fondo classifica. Hanno rimediato 5 sconfitte non riuscendo mai a convincere sul piano del gioco. E’ vero che la sfortuna a suon di infortuni si è spesso accanita contro la squadra emiliano-lombarda e che a differenza dei trevigiani gli Aironi giocano da pochi mesi insieme e necessitano di più tempo per assimilare gli schemi, purtroppo sono stati autori di troppi errori e ingenuità che sono costati la sconfitta contro avversari sicuramente alla loro portata. Una mezza delusione che coach Bernini è sicuro di cancellare già da metà dicembre quando l’infermeria dovrebbe essersi svuotata e l’organico di nuovo al completo.
In Heineken Cup le italiane hanno rimediato quattro sconfitte: Leicester e Perpignan per Treviso; Ulster e Bath per gli Aironi.

Campionato italiano d’Eccellenza e Amlin Cup  
Si preannuncia un anno molto difficile per le squadre italiane di rango medio basso. Il campionato d’Eccellenza è stato sacrificato sull’altare celtico e quel che è rimasto è di livello mediocre. Ci si accorge di questo nel momento in cui Prato, Crociati Parma, Petrarca e Rovigo scendono in campo contro le squadre europee in Amlin Challenge Cup, la coppa Uefa del rugby. Morale della favola le italiane rimediano delle sonore batoste (con la sola eccezione per la clamorosa vittoria di Prato contro Connacht) che ne minano il morale e la credibilità europea. Se ne sono accorti anche a Dublino e hanno cominciato a lamentarsi con la ERC sostenendo che i gironi che comprendono (tra le altre)le italiane sono squilibrati rispetto agli altri per la scarsa consistenza delle partecipanti.
Occorrerebbe ripensare al ruolo da affidare al campionato, per esempio facendolo diventare un campionato under 23 con la presenza di pochi e calibrati giocatori d’esperienza che permettano ai giovani di crescere e maturare. Oppure si potrebbe pensare di raggruppare, almeno per quel che riguarda la disputa delle competizioni europee, un certo numero di squadre in mini franchigie. Tutto si dovrebbe fare tranne che lasciarlo nelle condizioni in cui versa adesso.

Nazionale Italiana
La nazionale, teoricamente, dovrebbe avvantaggiarsi della crescita del movimento italiano. In questo primo mese molti sono i giovani che si sono messi in evidenza. Su tutti spicca il talentuosissimo trequarti centro (all’occorrenza anche ala) del Treviso, Tommaso Benvenuti, che in Magners League e in Heineken Cup sta confermando quanto di buono si dice su di lui. E’ probabile che questi diventi presto un punto fermo della nazionale che tra un mese circa sarà chiamata ad un trittico di sfide (Argentina 13 novembre a Verona, Australia 20 novembre a Firenze, Fiji 27 novembre a Modena) che potrebbero già dare qualche indicazione sull’immediato futuro della squadra allenata da Nick Mallet. Non va dimenticato che a settembre del 2011 in Nuova Zelanda si disputeranno i mondiali di rugby e la nazionale sta lavorando proprio in funzione di quell’appuntamento.

 

Le foto sono di Alessandra Di Stefano e Elisa Mastroianni

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