ROMA - La scena si apre con un appartamento idealmente diviso in due: i colori delle pareti lasciano subito intuire qualcosa di anomalo; in realtà, capiremo ben presto che si tratta di due distinti appartamenti, però idealmente sovrapposti nella finzione scenica, ciascuno con i suoi protagonisti e le sue storie e le varie situazioni che si alternano e si sfiorano: unico elemento di distinzione, il panorama che si vede dalla finestra. In effetti, uno dei due appartamenti si trova in Prati e l’altro all’Aurelio.
ROMA - “Sogno di una notte di mezza sbornia” è una commedia, tratta da “La fortuna si diverte” di Athos Setti, arrivata nel 1937 al teatro comico di Eduardo De Filippo, da lui riadattata con il titolo che conosciamo. La commedia fu valutata dai critici dell’epoca tra le più esilaranti che mai i De Filippo abbiano messo in scena. Tale è tuttora, grazie anche alla recitazione sapiente di Luca De Filippo e della sua compagnia.
ROMA - Lia è una giovane donna, innamorata del suo compagno, Viktor, un uomo narcisista, manipolatore. Il loro amore, basato su un rapporto masochista, è profondamente malato.
ROMA - La realtà del piccolo paese di Agro, immaginaria località del nord Italia, è troppo stretta per Davide, un ragazzo appena diciottenne. Il protagonista soffre di una solitudine nata dall’ abbandono della madre, dell’ iperprotettività del fratello maggiore Loris e da un padre presente solo per per rimproverarlo.
ROMA - Questo film rappresenta il labile confine tra l’ essere umano e il mostro. Una linea sottile, che va ad assottigliarsi sempre di più, per poi venire cancellata definitivamente. Centro della narrazione è il tendere all’avere sempre di più, a proteggere con le unghie e con i denti il proprio status quo; non importa come.
ROMA - Se l’ amore è per eccellenza principio del piacere, la morte è il protoplasma del dolore. Dal primo nasce la vita, la seconda vi mette fine.
ROMA - Alessandro Rossetto, documentarista di fama internazionale presenta “Piccola Patria” il suo primo lungometraggio di finzione ambientato nel Padovano in contemporanea con l’infiammarsi della protesta secessionista in Veneto, terminata con l’arresto di un gruppo di fanatici, nostalgici della “Repubblica di Venezia”, che avevano occupato Piazza San Marco con un vecchio tanco. Gesto puramente dimostrativo, ma spia di un disagio divenuto ormai insostenibile nei confronti dello Stato italiano e delle sue istituzioni.
ROMA - In una serata nevosa, un anziano signore di nome Seligman, uscito a fare delle compere, trova distesa a terra, priva di sensi e insanguinata, una giovane donna.
ROMA - Augusto Vanghetta (Francesco Pannonfino) è il pretore di un piccolo centro sul Lago Maggiore. Sposato con Evelina, più giovane di vent’ anni, Augusto è incapace di contenere la sua passione per le donne, che ne approfittano per ricavare favori da lui. Tutti nel paese sanno delle avventure dell’ uomo, e invece di accusarlo, spettegolano senza ritegno sulla moglie ammalata di anoressia e ritenuta sterile.
Un’atmosfera surreale avvolge la città di Torino, cornice suggestiva della storia onirica raccontata da Davide Ferrario nel suo nuovo film “La Luna su Torino”.
Vai dal tuo libraio e ti senti chiedere: “Hai visto il nuovo Simenon?” e ti mette in mano La fattoria del coupe de vague, un Simenon d’annata che Adelphi pubblica...
Intervista a Giancarlo De Matthaeis, presidente di Labozeta Spa, insignito recentemente a Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana