Genova. Un malato psichiatrico uccide il padre e tenta il suicidio

GENOVA – Dalle prime notizie che ci giungono l’uomo che stamani ha ucciso il padre con un coltello nel quartiere di Pegli a Genova, Damiano Ivano Paganetto di 37 anni, è un malato psichiatrico in cura presso il Centro di salute mentale, ed abitava in casa con i genitori. Il padre ucciso, si chiamava Luciano Paganetto, di 77 anni.

Anche la madre, Angela Gambale di 70 anni, forse nel disperato tentativo do proteggere il marito, è rimasta lievemente ferita ad una mano. Il trentasettenne dopo aver accoltellato il padre ha tentato il suicidio con un colpo all’addome.  Ancora ignoti i motivi dell’aggressione.
Poco prima delle dieci, la madre del Paganetto aveva chiamato il 118 per avvisare che il figlio aveva  accoltellato a morte il padre e minacciava il suicidio. Gli agenti giunti sul luogo hanno trovato in terra, davanti alla porta d’ingresso, il corpo senza vita dell’anziano e il figlio gravemente ferito. Dopo averlo disarmato hanno arrestato il trentasettenne, che è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Villa Scassi.

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