ROMA – Manca un miliardo di euro per finanziare la Cassa integrazione in deroga. Un allarme che coinvolge circa 50mila lavoratori e che il governo non è ancora riuscito a fronteggiare. A confermarlo, insieme al fatto che sui conti «non ci sarà alcuna manovra correttiva», è il ministro del lavoro Giuliano Poletti.
La legge Fornero «prevede dal 2014 l’uscita graduale dalla cassa integrazione e dalla mobilità in deroga. Per questo il precedente governo aveva predisposto un decreto per la modifica dei criteri d’accesso» e «ridotto di un miliardo le coperture finanziarie».