Nuova Zelanda, ritrovato corpo alpinista dopo 42 anni

SYDNEY  – Il corpo di un giovane alpinista rimasto ucciso più di 40 anni fa sotto una valanga è stato scoperto ai piedi del ghiacciaio Tasman, nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda.

La polizia ritiene che i ben preservati resti, scoperti a fine gennaio, appartengano a un adolescente scalatore morto vicino alla cima del ghiacciaio, presso Mount Cook, nel settembre 1973. E attende i risultati del test del Dna per confermarlo. Il corpo del suo compagno di scalata fu scoperto poco dopo l’incidente, avvenuto mentre i due passavano sotto una parete di ghiaccio che ha ceduto. I resti sono stati scoperti dalla guida di montagna Gavin Lang, che ha scattato foto per la polizia. Tornato a casa, una breve ricerca ha rivelato che gli scarponi erano di un tipo usato dagli scalatori all’inizio degli anni 1970. «È una bella notizia, veramente», ha detto. «Le famiglie possono trovare difficile capire perchè talvolta non si possano ritrovare i resti di vittime della montagna, in certi casi è impossibile. Quindi quando questi vengono alla luce, anche tanto tempo dopo, è un gran sollievo per i familiari», ha aggiunto.

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