Ponte sullo Stretto. Renzi: “Si farà. Ma prima altre opere”

Legambiente: “Ancora? Risolva le emergenze e smetta di compiacere certe lobby”

 ROMA – “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”.  Così il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza commenta la dichiarazione del Premier Renzi diffusa oggi, sull’ipotetica realizzazione del Ponte sullo Stretto.

“ Non bastavano i regali alle lobby delle fonti fossili e degli inceneritori, ora rassicuriamo anche chi vorrebbe guadagnare dalla realizzazione di un’opera tanto faraonica (soprattutto nei costi) quanto inutile. Il Premier sa bene, e lo dice, che le emergenze italiane sono ben altre – ha continuato Cogliati Dezza -. Perché allora continua a sostenere le lobby del ‘900  e le loro idee vecchie e superate? Che tipo di Paese ha in testa realmente? Le sfide del futuro richiedono ben altro approccio. Dall’impegno per una diffusa rigenerazione urbana al consolidamento delle rinnovabili, dalla mobilità sostenibile alla promozione della chimica verde e dell’agricoltura di qualità, dall’ottimizzazione della raccolta differenziata alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio scolastico fino alle infrastrutture ferrioviarie e portuali necessarie. Non c’è bisogno di opere inutili per far crescere l’Italia”.

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