Banche: Colletti (M5S) quel decreto fatto solo per Etruria

ROMA – “Qualora la Boschi non fosse stata al governo, l’esecutivo avrebbe fatto quel decreto?

Il vero problema è che quel decreto in larga parte non riguarda le altre tre banche, ma Banca Etruria. Le hanno messe assieme per coprire questa”. Parola di Andrea Colletti (M5S), che in un’intervista a Repubblica spiega: “le altre banche, ad esempio CariChieti”, “potrebbero stare in amministrazione straordinaria attraverso Bankitalia, ma non necessitavano di un decreto. Hanno fatto un calderone nel quale immergere le responsabilità di tutti”. Colletti aggiunge di avere anche “un dubbio giuridico: non andando in fallimento le banche, le norme su bancarotta e bancarotta fraudolenta si applicano o meno? E a chi si sarebbero dovute applicare? Agli amministratori e al cda”. Se il governo avrebbe potuto agire diversamente? “CariChieti non avrebbe avuto bisogno del decreto, per cui ci hanno mangiato alla grande gli amministratori. Ovviamente non c’è nessuna indagine. E spesso le Procure sono culo e camicia con chi gestisce le banche”. L’esecutivo, aggiunge Colletti, “avrebbe potuto agire diversamente. Qualcuno lo obbligava a fare quel decreto?”  

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