NEW YORK – Parzialmente eliminato negli Stati Uniti, dopo 30 anni, il divieto per i gay di essere donatori di sangue. La US Food and Drug Administration ha infatti emesso nuove linee guida che «rispecchiano le evidenze scientifiche più aggiornate per garantire la continuità e la sicurezza delle scorte di sangue, riducendo il rischio di infezione da Hiv».
Agli uomini omosessuali è ora consentito di essere donatori, a partire da 12 mesi dopo l’ultimo contatto sessuale avuto. Regole simili sulla donazione sono previste anche nel Regno Unito e in Australia. «La responsabilità della Fda – commenta il commissario ad interim dell’ente regolatorio americano Stephen Ostroff – è quella di mantenere un elevato livello di scorte di sangue in sicurezza. Abbiamo agito con grande cura per assicurare che questa revisione della normativa fosse supportata da solide basi scientifiche».