E’ morto il giornalista Lamberto Sechi. Aveva 89 anni

ROMA – Il giornalista Lamberto Sechi, considerato il padre dei moderni settimanali d’informazione italiani, è morto questa mattina  a Cortina d’Ampezzo all’età di 89 anni. È stato lo storico direttore di  Panorama per quattordici anni, succedendo nel 1965 al fondatore Nantas Salvalaggio.

Sechi trasformò la testata di Mondadori, che allora era mensile, in settimanale: il primo numero della nuova serie uscì il 13 maggio 1967, 98 pagine vendute a 200 lire. Nacque allora il «panoramese», un genere giornalistico che non prevedeva il racconto in prima persona, dove si scriveva «in Italia» e non «da noi», dove i fatti erano «separati dalle opinioni». Articoli non firmati ma chiusi da un pallino nero. Le opinioni però c’erano, a marcare la linea editoriale, liberal-progressista e laica. Lasciato «Panorama» nel 1979, Sechi è stato in seguito direttore di quotidiani (come «La Nuova Venezia») e di altri settimanali (come «L’Europeo» dal 1980 al 1983, tornando di nuovo alla guida nel biennio 1993-95), oltre che direttore editoriale dei periodici Rizzoli.

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