Cinque arresti nel napoletano per frode fiscale e riciclaggio

NAPOLI –  Cinque persone sono state arrestate mentre una sesta e’ ricercata nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di Finanza su una maxi frode fiscale e riciclaggio di denaro. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati due appartamenti e un’autorimessa nel quartiere di Posillipo, oltre ad alcuni conti correnti.

In manette sono finiti Vincenzo Colucci, di 61 anni, Pasquale Montella, di 38, ritenuto l’organizzatore della maxi frode, Giovanni Liccardo, di 66,  commercialista,  Francesco Russo, di 32, ed Emilio Trasi, di 41. Un sesto indagato sarebbe sfuggito alla cattura, ed ora è ricercato dai militari dell’Arma. Le cinque ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip Gabriella Pepe sono state disposte su richiesta del pm Aldo Ingangi. L’inchiesta è partita dalle vicende di alcune societarie. Pasquale Montella  attraverso societa’ fittizie aveva realizzato un complesso meccanismo fraudolento riuscendo a movimentare fatture inesistenti per circa 70 milioni in favore della  ”Montella pellami spa”, che ha beneficiato di un’enorme deduzione di costi fittizi. Nel corso delle indagini sono state eseguite anche due rogatorie internazionali in Tunisia e Svizzera, paesi nei quali l’organizzazione aveva, sempre con l’ausilio di prestanome, costituito societa’ e aperto conti
correnti cifrati.

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