ROMA – Il governo ha trasmesso al ministero per i Rapporti con il Parlamento l’emendamento sul falso in bilancio al disegno di legge anticorruzione.
Il testo, a quanto si apprende,non prevede più soglie di non punibilità, ma si limiterebbe a distinguere tra società quotate e non quotate, riducendo la pena per queste ultime da un minimo di un anno a un massimo di cinque. Resta da chiarire se l’emendamento del governo arriverà direttamente in Aula o in Commissione Giustizia al Senato.