Bulgari, evasione fiscale per frodare l’erario

ROMA – Per gli inquirenti, coordinati dai pm della Procura di Roma, i vertici di Bulgari avrebbero creato, dal 2006, una costellazione di società all’estero in modo da frodare l’erario italiano.

In base a quanto accertato dai pm di piazzale Clodio, la strategia scelta dai vertici della holding del lusso era basata sulla riallocazione dei margini mondiali di guadagno del gruppo Bulgari (differenziale tra ricavi e costi delle vendite), tramite controllate estere, in stati diversi dall’Italia: Svizzera, Olanda ed infine in Irlanda. 

L’Irlanda era stata individuata come ‘meta finale’ della pianificazione fiscale del gruppo. A tale scopo è stata creata la Bulgari Ireland Ltd (Beire) controllata al 100% dall’italiana Bulgari Spa, con il compito, solo apparente, di immagazzinare, conservare e spedire i prodotti

finiti sia verso le società commerciali del gruppo che presso i distributori terzi di tutto il mondo.  

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