Pakistan. Save the children espulsa, accusata di spionaggio

ISLAMABAD – L’organizzione, che opera in Pakistan da 35 anni, ha iniziato ad avere problemi con le autorità locali nel 2011.

Per l’intellligence di Islamabad Save the Children ha avuto collegamenti con il medico pakistano Shakil Afridi, reclutato dalla Cia nell’operazione che ha portato all’uccisione del leader di al-Qaeda, Osama Bin Laden. Già allora era stata decretata l’espulsione del personale dell’ong dal paese, ma poco dopo il ministero dell’Interno pakistano aveva optato per una «sospensione temporanea» del decreto. 

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