Afghanistan: raid Usa su ospedale Msf, sospesi militari

NEW YORK – “Alcuni militari coinvolti” nel raid aereo sull’ospedale di Msf a Kunduz “non hanno seguito le regole di combattimento” e sono stati sospesi. Lo ha detto il generale John Campbell, comandante della missione ‘Resolute Support’ della Nato in Afghanistan, in merito all’inchiesta militare Usa sul bombardamento che provoco’ 30 morti.

Campbell non ha voluto dire quanti militari siano stati sospesi temporaneamente, ne’ i nomi, precisando che le azioni disciplinari sono state adottate nei confronti di “coloro coinvolti piu’ da vicino” nel bombardamento aereo. I militari – ha aggiunto il generale – saranno sottoposti a un’inchiesta.

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