Sfratti. Arriva il custode giudiziario. M5s: “Il governo aiuta estorsori”

ROMA – “Mentre scopriamo che i vecchi amministratori di Etruria, tra i quali Papà Boschi, impiegavano appena mezza giornata per dare un fido da 60 milioni di euro a perdere a un’azienda di amici degli amici, ecco che il governo aggredisce ancora il patrimonio dei normali cittadini sostituendo l’ufficiale giudiziario con il custode giudiziario, un rappresentante di interessi di parte, per accelerare sfratti e pignoramenti a favore delle banche”.

Lo denunciano i parlamentari M5S in relazione al decreto sofferenze e rimborsi in discussione al Senato. “È ormai evidente che siamo di fronte a una sorta di estorsione strutturale. Un passaggio forzoso di risorse patrimoniali dagli italiani ai malmessi istituti di credito”, rincarano.

“Non ne possiamo più di vedere il governo che regge il sacco aperto mentre la grande finanza ci deruba. Il M5S al governo avrà un primo compito fondamentale – chiude il M5S – rovesciare i rapporti di forza tra cittadini, imprese e lavoro da una parte e banche ed economia di carta dall’altra”.

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