Lo Stato Islamico ha rivendicato attraverso la propria agenzia Amaq l’attentato compiuto dall’adolescente afgano di 17 anni che lunedì sera ha aggredito con un’ascia e un coltello, in preda a delirio religioso e omicida, alcuni passeggeri di un treno regionale in viaggio verso Würzburg.
Come in un film dell’orrore, urlava a squarciagola “Allah Akbar” e con gli occhi spiritati si gettava sulle vittime. Quattro cittadini di Hong Kong – un uomo di 62 anni, sua moglie 58enne, la figlia 27enne e il fidanzato 31enne di lei – sono rimasti feriti in modo grave. Eroico il comportamento dei due uomini, che di fronte al giovane ossesso hanno fatto scudo alle donne con i propri corpi. Non ancora pago dell’orgia di sangue, il killer ragazzino si è scagliato su una donna che cercava di sfuggirgli, ferendola.