PECHINO – I corpi di 19 persone, tra cui tre bambini, sono stati trovati nelle loro abitazioni del villaggio rurale di Yema della contea di Huize, nella provincia meridionale cinese dello Yunnan.
Lo riferisce la Xinhua, che cita la polizia locale. Le vittime, sia uomini che donne, appartenevano a sei famiglie e le autorità hanno accertato che tutti sono stati uccisi. Qualche ora dopo il macabro ritrovamento, un uomo – identificato come il 27enne Yang Qingpei, di nazionalità Han – è stato arrestato a Kunming, capitale della provincia, a circa 200 chilometri dal luogo del massacro. Ancora sconosciuto il movente dietro agli omicidi. Secondo le informazioni circolate online, ad essere uccisi cono stati 11 uomini e otto donne. La vittima più giovane è una bambina di tre anni e la più vecchia è un 72enne. Quattro erano minori di 18 anni. In un comunicato la polizia Yunnan ha escluso qualsiasi legame con il terrorismo.
