ROMA – Il 35% delle emissioni di anidride carbonica, metano e protossido di azoto deriva dall’agricoltura globale; solo l’allevamento zootecnico contribuisce per il 18% a tutte le emissioni di gas serra.
La produzione di cibo divora il 38% dei territori – 60 volte quella occupata da strade ed edifici – e il 70% dell’acqua dolce utilizzata dall’uomo. L’allarme arriva dal Wwf, a due giorni dalla Giornata mondiale dell’alimentazione che si svolge il 16 ottobre. Quello che collega i cambiamenti climatici con la produzione di cibo e che mette a rischio la sicurezza alimentare globale è, insomma, un vero circolo vizioso.