VENEZIA – A completamento della retrospettiva “80!” – che celebra il traguardo dell’ottantesimo compleanno della mostra di Venezia con una scelta di dieci film restaurati, sette lungometraggi e tre corto/medio metraggi, presentati nel corso delle mostre precedenti, selezionati in base al criterio della rarità – ci sarà una ulteriore selezione di film classici restaurati, denominata Venezia Classici.
Testimonial il regista statunitense Michael Cimino, presente alla proiezione del suo capolavoro Heaven’s Gate (I cancelli del cielo, 1980, 219’), che era stato proiettato in versione integrale alla Mostra nel 1982.
Fino alla fine del secolo scorso la conservazione e il restauro dei film era garantito dalle cineteche e dagli archivi delle principali istituzioni cinematografiche. Nella consapevolezza che questo patrimonio rappresenta un’eredità culturale di grande valore oggi si assiste alla proliferazione di soggetti che si dedicano al restauro dei classici: società di produzione, distributori “home video”, detentori di diritti, istituzioni culturali e artistiche pubbliche e private, musei del cinema, cineteche e archivi nazionali. Il fenomeno, favorito dall’avvento dell’era digitale, restituisce al pubblico contemporaneo la memoria e la rivalutazione di film dimenticati proiettati nelle migliori condizioni. L’appuntamento con i restauri diventerà un avvenimento ricorrente anche per le prossime edizioni della Mostra e la sezione sarà integrata dalla presentazione di alcuni documentari sul cinema e i suoi autori.
VENEZIA CLASSICI – Film restaurati
- Il caso Mattei
di Francesco Rosi, Italia, 1972 (Restauro realizzato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata in collaborazione con The Film Foundation, Paramount Pictures e Museo Nazionale del Cinema di Torino. Restauro finanziato da Gucci, Eni e The Film Foundation)
- Heaven’s Gate (219’)
di Michael Cimino, Usa, 1980 (Criterion)
- Campanadas a medianoches
di Orson Welles, Spagna, 1965 (Filmoteca Española)
- Karumen kokyō ni kaeru
di Kinoshita Keisuke, Giappone, 1951 (Shochiku)
- Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Sony)
di Elio Petri, Italia, 1970
- Stromboli
di Roberto Rossellini, Italia, 1950 (Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna, CSC-Cineteca Nazionale, Coproduction Office)
- Tell Me Lies
di Peter Brook, UK/Usa, 1968 (Fondation Technicolor pour le Patrimoine du Cinéma) - Porcile
di Pier Paolo Pasolini, Italia, 1969 (Cineteca di Bologna)
- Himala
di Ishmael Bernal, Filippine , 1982 (Film Development Council of Philippines, Manila)
- Camicie rosse
di Goffredo Alessandrini, Italia, 1952 (Cineteca Nazionale)
di Luca Patella (Cineteca Nazionale)
- Sunset Boulevard
di Billy Wilder, Usa, 1950, Paramount
- Fanny e Alexander (BIM)
di Ingmar Bergman, Svezia, 1982
- Gentlemen Prefer Blondes (20th Century Fox)
di Howard Hawks, Usa, 1953
- The Ghost and Mrs. Muir, (20th Century Fox)
di Joseph L. Mankiewicz , Usa, 1947
- South Seas Adventure (Cinerama, 1958)
di Francis D. Lvon Walter Thompson, Basil Wrangler, Richard Goldstone, Carl Dudley, Usa, 120’
- Avoir 20 ans dans le Aurès (Cinémathèque française)
di René Vautier, Francia, 1972
- La decima vittima
di Elio Petri, Italia, 1965 (Cineteca di Bologna, Museo Nazionale del Cinema di Torino)
- American Dreams
di James Benning, Usa, 1984, 53’ (FilmMuseum Vienna)
VENEZIA CLASSICI – Documentari
- La Guerra dei vulcani
di Francesco Patierno (Italia)
- Dai nostri inviati alla Mostra di Venezia
di G. Giannotti, D. Savelli, E. Salvatori (Italia)
- Valentino’s Ghost
di Michael Singh (Usa)
- Miradas Multiples
di Emilio Maillé (Messico-Francia-Spagna)
- Harry Dean Stanton Partly Fiction
di Sophie Huber (Usa-Svizzera)
- Conteurs d’images
di Noelle Deschamps (Francia)
- SEDIA ELETTRICA il making-of di IO e TE
di Monica Strambini (Italia)
- Gli anni delle immagini perdute
di Adolfo Conti (Italia)
- Monicelli. La versione di Mario
di Mario Canale (Italia)