Venezia 70. Via Castellana Bandiera vince il Soundtrack awards. Il Pasinetti a “Still life”

VENEZIA (nostro inviato) –  In questi giorni il cantante Cesare Cremonini  è stato al Lido nella veste di giurato: ha fatto parte del tim che assegna il premio Soundtrack Stars ,  vale a dire quello alla migliore colonna sonora della 70ma Mostra. Il Soundtrack Stars Award è alla sua prima edizione, è prodotto e ideato da Free Event, con la collaborazione di Istituto Luce Cinecittà e con il patrocinio della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni Culturali e della Siae. 

 Presidente della giuria del Soundtrack Stars il regista Giuliano Montaldo, alla Mostra con la moglie, al quale è legato da sempre:  coppia affiata che è un piacere guardare. Altri giurati Laura Delli Colli (presidente del Sindacato Giornalisti Cinematografici), Gino Castaldo (inviato di Repubblica), Cristiana Paternò (critica cinematografica e vicedirettore di CinecittàNews e Otto e 1/2).

La colonna sonora premiata è quella di  “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante, con una menzione speciale ai Fratelli Mancuso che, nell’occasione, hanno deliziato i presenti con un assaggio delle loro voci così particolari.  

Uno speciale riconoscimento è andato a Ryuchi Sakamoto come “miglior artista contemporaneo”. 

Durante la cerimonia di consegna Erika Lemay, artista circense davvero brava, ha danzato sulle mani il tema di una famosa colonna sonora, suonata dal vivo dal musicista russo-lituano Maxim Beitan, allievo del celebre Ivo Pogorelich.  

 

Laura Delli Colli, presidente del sindacato giornalisti cinematografici, durante la cerimonia ha reso noti i nomi e le motivazioni del premio Pasinetti, che sarà consegnato a Roma. Ecco in anteprima la scelta fatta dalla stampa cinematografica, spesso riconosciuta come la più sensibile ed indicativa degli umori reali del pubblico.

 Premio Francesco Pasinetti 2013 a 

I giornalisti cinematografici scelgono alla 70.ma Mostra di Venezia 

 Still life di Uberto Pasolini, miglior film

Elena Cotta, Alba Rohrwacher e Antonio Albanese 

i migliori protagonisti italiani

Menzioni speciali alla Oriana Fallaci di Maria Rosaria Omaggio (Wajda) 

e tra le opere prime al film  Il terzo tempo di Enrico Maria Artale

 

Still life di Uberto Pasolini

secondo il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, che a Venezia segnala opere, autori e interpreti comunque legati al cinema italiano, il più interessante e originale nel panorama dei film presentati in tutte le sezioni della 70.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. 

 

Tra gli attori il Sngci ha deciso di premiare come migliori protagoniste  Elena Cotta e Alba Rohrwacher che con diverso stile ma con uguale impegno artistico, sostengono la teatralità e la forza creativa del film di Emma Dante Via Castellana Bandiera (Rohrwacher è segnalata anche per il ruolo coraggioso del film di Costanza Quatriglio Con il fiato sospeso) e, il miglior protagonista maschile

Antonio Albanese per il film di Gianni Amelio L’Intrepido

Menzioni speciali

I Giornalisti Cinematografici orttolineano di non aver assegnato quest’anno, ancora una volta, a nessuna delle opere selezionate per il concorso il premio al miglior film “veneziano” orientandosi, piuttosto, sul cinema di Orizzonti che più promette nuovi sguardi anche nel segno di un significativo ricambio e segnalando, per questo, tra le molte opere prime anche l’esordio di  Enrico Maria Artale con  Il terzo tempo 

Segnalazione anche per Maria Rosaria Omaggio per la sua Oriana Fallaci icona indimenticabile del giornalismo guerriero non solo nel film di Andrzej Wajda Walesa man of hope

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