Musica elettronica nei musei di Roma

Foto Agenzia Dire

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ROMA – Una “grande festa di primavera per tutta la città” in cui a farla da protagonisti saranno la musica, la cultura e Roma. È lo Spring attitude festival 2015, il festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea che dal 14 al 17 maggio entrerà nei musei della Capitale – a partire dal Maxxi e dal Macro Pelanda – con oltre 30 tra i migliori dj e artisti di tutto il mondo.

E siccome la contaminazione tra l’elettronica e i luoghi culturali più  significativi della città è il cuore di questa sesta edizione di Spring attitude, non potevano che essere i Mercati di Traiano la cornice perfetta per la presentazione, con tanto di esibizione finale, a cui hanno preso parte la presidente dell”Assemblea capitolina, Valeria Baglio, l”assessore alla Cultura di Roma Capitale, Giovanna Marinelli, il deputato Pd Umberto Marroni e gli organizzatori del festival.

Quest’anno, ha detto Baglio, “grazie alla collaborazione tra l”organizzazione e Roma Capitale, è stato possibile ripensare gli spazi, moltiplicandoli e variegandoli, dando all’intera manifestazione una dimensione più completa e avvolgente.

L’abbiamo pensata così proprio per sottolineare come protagonisti siano la musica e la città che la accoglie. Giovani e famiglie- ha concluso Baglio- saranno protagonisti anche delle attività pomeridiane e daranno a Spring attitude una nuova narrazione”. Un”esperienza, quella di Spring attitude, che entra negli spazi museali della città, che rappresenta un “rapporto molto sano tra pubblico e privato. Bisogna cambiare le regole del gioco ed e” necessario che tutte le attività culturali abbiamo piani di fattibilità concreti. In questo contesto – ha detto Marinelli – il pubblico è determinante, ma per essere da supporto. Spring attitude ha la capacità di fare una proposta culturale di altissimo livello e internazionale e di avere un rapporto con le istituzioni volto a fare rete”.

Forte delle presenze dell’anno scorso, l”edizione 2015 dello Spring attitude festival punta a raddoppiare il traguardo del 2014. E lo fa sfoggiando numeri che parlano da se”: oltre 30 tra i migliori producer e dj provenienti da tutto il mondo, più di 40 ore di musica, migliaia di abbonamenti venduti, tantissime prenotazioni che arrivano dall’estero. Sbtrkt, Apparat e Siriusmodeselektor sono solo alcuni degli ospiti attesi, passando per John Talabot, Cut Hands, Glass Animals e arrivando a talenti nostrani come Populous, Clap!Clap! e Ninos Du Brasil.

Il Maxxi e La Pelanda & Factory (quest’ultima negli spazi dell’ex Mattatoio di Testaccio) per l’occasione diventeranno dei veri e propri dance floor insieme al consolidato Spazio Novecento, “nella convinzione che ascoltare buona musica in uno scenario indimenticabile renda l”esperienza ancora più unica”.

La musica elettronica più all’avanguardia entra così nelle silenziose sale museali e conquista spazi artistici suggestivi abitualmente preclusi, “avvicinando il festival alle principali rassegne europee di musica elettronica, come il Sonar di Barcellona”.

Spring Attitude è realizzato con il patrocinio della presidenza dell’Assemblea capitolina, l’assessorato alla Cultura e al Turismo, l’assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari opportunità; in collaborazione con l”Ambasciata britannica, l”Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, British Council, Goethe Institut, con il sostegno dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, la sponsorizzazione di Red Bull Music Academy e Desperados.

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