Jazz. Michele Fazio: concerto per piano e voce

Il compositore si è esibito con la cantante Dagmar Segbers al Teatro dei Filodrammatici di Treviglio

“C’è una cosa dotata di una capacità d’esasperare,  che una persona non raggiungerà mai: un pianoforte” (Marcel Proust)

“Tre cose sono necessarie per un buon pianista: la testa,  il cuore e le dita” (Wolfgang Amadeus Mozart)

Due strumenti, due voci

Nella storia del jazz il pianoforte e il canto hanno rappresentato due elementi fondamentali nell’evoluzione della tradizione afroamericana. Artisti come Art Tatum, Thelonious Monk, Bud Powell e Bill Evans hanno rivoluzionato il pianismo del ‘900 mentre cantanti sublimi come Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Sarah Vaughan e Nina Simone hanno offerto profonde emozioni alle platee di tutto il mondo. Questi due strumenti, il pianoforte e la voce possono fondersi alla perfezione e scambiarsi le parti soliste da quelle ritmiche in una sorta di magica armonia.

Anche nel nostro Paese la tradizione del duo piano voce ha avuto ottimi risultati con musicisti come Bruno Martino, Enrico Pieranunzi, Danilo Rea, Stefano Bollani e Franco D’Andrea. Anche il canto al femminile ha “regalato” artiste straordinarie come Mina, Ornella Vanoni, Rossana Casale, Maria Pia De Vito, Ada Montellanico e Giorgia. In questo contesto si colloca un duo straordinario composto dal pianista barese Michele Fazio e della cantante tedesca Dagmar Segbers. Il tocco romantico e profondo di Fazio e la voce dolce e sensuale della Segbers creano un suono unico, un’armonia senza fine in quello che può essere definito un sodalizio artistico perfetto.

I due musicisti si sono esibiti nella suggestiva cornice del Teatro dei Filodrammatici di Treviglio con la splendida facciata liberty, in provincia di Bergamo.

Durante il concerto Michele Fazio e Dagmar Segbers hanno proposto una serie di standard jazz, brani di Steve Wonder, Ray Charles, uno straordinario inedito di Luigi Tenco con le parole di Mogol più alcune composizioni di Michele Fazio tratte dall’album “L’Acrobata”.

I due artisti hanno dimostrato di possedere un feeling e una coesione musicale notevole con alcuni momenti toccanti ed emozionanti. Michele Fazio è uno dei pianisti più sensibili e stimolanti dell’attuale panorama italiano: il suo tocco delicato e le sue eccelse capacità improvvisative mettono in risalto l’arte dell’affascinante Dagmar Segbers che emoziona con la sua voce cristallina e suadente interpretando al meglio sia i classici del jazz che il meglio  della canzone d’autore. Il loro sodalizio artistico appare intenso e ricco di energia creativa al servizio esclusivo delle emozioni.

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