Venezia 73. “Frantz”, eleganza in concorso ufficiale

LIDO DI VENEZIA (nostro inviato) Anna, una ragazza tedesca, tutti i giorni va a deporre fiori sulla tomba del suo promesso sposo Frantz, morto durante la prima guerra mondiale. Un giorno Anna scopre che qualcun altro, come lei, va a trovare Frantz al cimitero.

Con sorpresa apprende che lo sconosciuto è un francese che si chiama Adrien. Trattasi di un nemico che potrebbe aver ucciso i tedeschi, ma Adrien rivela di essere stato amico di Frantz e di aver trascorso insieme a lui dei bei giorni a Parigi. Anna e la sua famiglia lo prendono a benvolere. I due giovani, divisi dalla guerra, ora si  scoprono innamorati senza riuscire a confessarselo, finché una verità nascosta affiora per dividerli …

Un film raffinato e godibile quello di François Ozon, che tratta temi etici, difficili come la colpa e la menzogna. L’occultamento della realtà è analizzato nei suoi risvolti ora salvifici,  ora distruttivi. Frantz parla della forza dell’amore, collante capace di superare gli odi razziali e la paura, ma anche impotente nei confronti della tradizione, delle classi sociali, delle frontiere. 

Frantz è un film in elegante bianco e nero, che si colora laddove si parla di arte. Fa spazio alla forza della poesia, della musica, mostrando come la loro assenza renderebbe la vita un deserto, al pari della mancanza d’amore. La struttura melodrammatica è bilanciata dal finale realistico e dalla naturale recitazione. Bravissimo e fisicamente perfetto Pierre Niney nella parte di Adrien, bravissimi tutti gli altri: Paula Beer, Ernst Stötzer, Marie Gruber e Johann von Bülow . Un film che non ci stupiremmo meritasse uno dei premi.

Titolo originale: Frantz

Anno: 2016

  • Nazione: Francia
  • Distribuzione: Academy Two
  • Durata: 113 min
  • Data uscita in Italia: 22 settembre 2016
  • Genere: Drammatico

  Frantz – Trailer italiano

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