Auditorium. “Carmina Burana” dirige Krzysztof Urbański, coro e voci bianche di Santa Cecilia

Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Ceciliagiovedì 14 giugno ore 19.30 – venerdì 15 ore 20.30 – sabato 16 ore 18 

 ROMA – Debutto di fine stagione quello del polacco Krzysztof Urbański, attuale Direttore Musicale della Indianapolis Symphony Orchestra, che sarà presente per la prima volta nella stagione sinfonica di Santa Cecilia. Insignito – primo Direttore – nel 2015 del Premio Leonard Bernstein, importante riconoscimento a sostengo dei talenti musicali emergenti, Urbański dirigerà giovedì 14 giugno (Auditorium Parco della MusicaSala Santa Cecilia ore 19.30repliche venerdì 15 ore 20.30 e sabato 16 ore 18), una versione spettacolare di un classico senza tempo, i Carmina Burana di Carl Orff che verranno eseguiti con l’Orchestra, ilCoro e le Voci bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Solisti due artisti del Coro di Santa Cecilia: Chiara Chizzoni e Marco Santarelli affiancati dalbaritono slovacco Dalibor Jenis.

Musicati ex novo dal compositore tedesco Carl Orff i Carmina Burana sono 24 brani con testo in latino per soli, Coro e Orchestra tratti dal Burana Codexrinvenuto in un’Abbazia benedettina vicino Monaco (Burana infatti, in un misto di latino e tedesco medievale, si riferisce all’attuale Bayern in Baviera), che conteneva più di 1000 canzoni di carattere religioso e profano. I 24 carmina scelti da Orff contengono riferimenti alla Primavera, alla gioia dell’amore fisico e all’euforia data dall’ebbrezza e dalla convivialità. Il risultato è quello di un medioevo di grande effetto, con sonorità che affascinano ogni volta il pubblico di tutte le età sin dalla prima esecuzione a Francoforte nel 1937.

Completa il programma la prima esecuzione italiana di un trittico per orchestra di Guillaume Connesson uno dei compositori francesi attualmente più eseguiti e amati nel mondo. Les cités de Lovecraft, commissione dell’Accademia di Santa Cecilia, nell’ambito del progetto europeo Music Up Close di cui l’Accademia è capofila, si ispira a tre racconti tratti da Dream Cycle dello scrittore americano di letteratura fantasy e horror Howard Phillips Lovecraft.Ambientati in una regione geografica inventata e descritta dall’autore nei minimi dettagli, i racconti hanno ispirato in Connesson uno straordinario virtuosismo di scrittura orchestrale. L’autore, esponente di una corrente che tende a preservare la tradizione sinfonica tonale, ha concepito questo trittico come un “viaggio sinfonico” nel mondo onirico e meraviglioso delle città visitate, raccontate con grande varietà di tecniche compositive e soluzioni orchestrali.

Carmina Burana verrano eseguiti anche nel mese di luglio (18 luglio, Auditorium Parco della MusicaCavea ore 21) nell’ambito della rassegna RomaSummer Fest, con un organico costituito dal Coro, le Voci bianche e le percussioni dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Ciro Visco. Il concerto sarà introdotto dall’Ensemble vocale e strumentale Chominciamento di gioia, diretto da Gianfranco Russo, formato da musicisti specializzati nel repertorio medievale e rinascimentale che vantano collaborazioni con i più grandi interpreti di musica antica e che riproporranno con strumenti storici una selezione diCarmina ricavati dallo stesso codice dal quale Orff ha tratto i testi per la propria rielaborazione musicale.

 

Krzysztof Urbański è Direttore musicale della Indianapolis Symphony Orchestra e Direttore principale e artistico della Trondheim Symfoniorkester, con la quale è andato in tournée in Germania, Austria e Polonia. Nel settembre 2015 è stato nominato Principale direttore ospite della NDR Elbphilharmonie Orchester con la quale si è esibito anche in Giappone insieme ai solisti Alice Sara Ott e Sayaka Shoji. Con l’orchestra di Amburgo ha inciso la Nona Sinfonia di Dvořák e musiche per pianoforte e orchestra di Chopin (Deutsche Grammophon). Di recente uscita il Concerto per violoncello di Martinů con Sol Gabetta e i Berliner Philharmoniker.

In questa stagione ha debuttato con la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra e diretto la Rotterdam Philharmonic, Tonkünstlerorchester, Philharmonia, Münchner Philharmoniker e Wiener Symphoniker. Nelle scorse stagioni è salito sul podio dei Berliner Philharmoniker, London Symphony Orchestra e Oslo Philharmonic Orchestra. In  America del nord ha diretto la Toronto Symphony Orchestra, Los Angeles Philharmonic e la National Symphony Orchestra di Washington; recenti i suoi debutti con la New York Philharmonic, Chicago e San Francisco Symphony.

Nel 2015 ha ricevuto il prestigioso premio Leonard Bernstein conferito dal Festival dello Schleswig-Holstein (primo Direttore a ricevere il premio).

Guillaume Connesson nato nel 1970 a Boulogne-Billancourt è attualmente uno dei compositori francesi più amati ed eseguiti. Ha studiato, pianoforte, storia della musica e direzione di coro al Conservatorio di Boulogne-Billancourt e dal 1989 composizione con Marcel Landowski. Ha studiato direzione d’orchestra con Dominique Rouits al Conservatorio di Parigi e orchestrazione con Alain Louvier.

Le commissioni di importanti istituzioni sono alla base dei suoi lavori come Pour sortir au jour commissionata dalla Chicago Symphony Orchestra (2013) e Les Trois Cités de Lovecraft (co-commissione della Netherlands Philharmonic Orchestra e dell’ Orchestre National de Lyon).

Nel 2012 ha vinto il Premio Sacem e nel 2015 il Premio Victoires de la Musique.

L’album Lucifer, ha ottenuto uno “Choc” e il secondo, Pour sortir au jour, numerosi riconoscimenti della critica come “Diapason d’Or de l’Année”.

Dal 2001 al 2003, è stato compositore in residence presso l’Orchestre National des Pays de la Loire, per la quale ha scritto la Sinfonia vocale Liturgies de l’ombre e il Poema Sinfonico L’Appel au feu.

Attualmente è compositore associato alla Royal Scottish National Orchestra e compone per le più importanti orchestre (Cincinnati Symphony Orchestra, Philadelphia Orchestra, Houston Symphony Orchestra, BBC Symphony Orchestra).

Insegna orchestrazione al Conservatorio di Aubervilliers-la Courneuve dal 1997.

Compositore in residence dal 2016 al 2018 con Netherlands Philharmonic Orchestra e con l’Orchestre National de Lyon, si è dedicato alla composizione di un’opera, Les Bains macabres (su libretto di Olivier Bleys commissionata dall’Opéra National di Bordeaux.

 

Stagione Sinfonica

Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia

giovedì 14 giugno ore 19.30 – venerdì 15 ore 20.30 – sabato 16 ore 18

Orchestra, Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Krzysztof Urbański direttore

Maria Chiara Chizzoni soprano

Marco Santarelli tenore

Dalibor Jenis baritono

 

Connesson Les cités de Lovecraft

Orff Carmina Burana

Biglietti da 19 a 52 Euro

I biglietti possono essere acquistati anche presso:

Botteghino Auditorium Parco della Musica

Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058

Prevendita telefonica con carta di credito:

Call Center TicketOne Tel. 892.101

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