Venezia 76. Il debutto di Federico Fellini con “Lo sceicco bianco” (1952)

VENEZIA – E’ il primo film interamente girato da Federico Fellini (dopo Luci del varietà firmato l’anno prima in coppia con Alberto Lattuada).

Ed è anche il primo film in cui sono riuniti tutti insieme i nomi più belli del cinema italiano di quegli anni, destinati a una luminosa carriera: nato da un’idea di Michelangelo Antonioni, ha fra gli interpreti Alberto Sordi (è proprio lui lo “sceicco bianco”), Giulietta Masina, nel personaggio di una prostituta, Cabiria, (poi ripreso da Fellini cinque anni dopo nel più noto Le notti di Cabiria), Brunella Bovo, la protagonista femminile, Leopoldo Trieste; per la sceneggiatura Fellini si è fatto aiutare da Tullio Pinelli ed Ennio Flaiano, per la musica firma Nino Rota. Un piccolo film con tanti bei nomi che non ha avuto il successo di pubblico che meritava e che solo ultimamente è stato rivalutato agli occhi dei critici. La storia ruota intorno ad una coppia di provinciali a Roma in viaggio di nozze. Lei, appassionata del mondo dei fotoromanzi, vuole conoscere il divo del momento, appunto lo “Sceicco bianco”, ma poi deve faticare per sottrarsi alla sua corte, quando si rende conto che la realtà è ben diversa. E’ il primo Fellini che già si diverte a dissacrare, a deformare, a irridere alla mediocrità. Commediola amara con un Alberto Sordi già lanciatissimo. Il film viene oggi presentato alla Mostra di Venezia in un’edizione accuratamente restaurata in vista del centenario della nascita di Federico Fellini che cade l’anno prossimo.

Giovedì 29 gosto 2019

14:30​​SALA GIARDINO
VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI
PRESENTAZIONE
LO SCEICCO BIANCO di Federico FELLINI (Italia, 1952, 86’, v.o. italiano s/t inglese)

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