GO-DEX Quartet, un progetto dedicato a Dexter Gordon

ROMA – Disco interamente dedicato a Dexter Gordon (1923 -1990), uno dei caposcuola del sassofono jazz di tutti i tempi. Forse non fu un innovatore alla stregua di Parker o di Coltrane, ma ha lasciato tracce evidenti nella sintassi musicale di molti dei sassofonisti sia contemporanei sia dell’epoca “mainstream”.

Il Go-Dex Quartet vede Paolo Cintio al piano, Leonardo De Rose al contrabbasso, Pasquale Innarella al sax e Giampiero Silvestri alla batteria. “Era da tempo che pensavo a un progetto su Dexter Gordon; la formazione e il CD – prosegue Innarella – nascono dalla mia passione per il grande interprete e dalla  constatazione che le sue composizioni sono in generale poco riprese o interpretate;  penso sia un peccato. Il trentennale della scomparsa mi è sembrato il momento giusto per una sua rilettura”. Nel 2019 la formazione prende corpo con una scelta mirata dei componenti del quartetto, ciascuno dei quali portatore di esperienze musicali legate anche alla sperimentazione e al jazz contemporaneo. Ciò che ne scaturisce è un gruppo solido e originale. “La formazione    racconta Pasquale Innarella – parte proprio dalle esperienze live che peraltro sono quelle che preferisco in assoluto”. 33333.jpg

Durante questo lavoro il gruppo acquisisce una propria maturità, per poi di approdare in studio con un carattere e una forma musicale propri e dai contorni ben definiti. Non è un caso caso che i singoli brani, distribuiti da Aut Records, siano stati registrati esclusivamente in presa diretta.  A trent’anni esatti dalla scomparsa di Dexter Gordon, le singole tracce del GO-DEX, presentano al pubblico una profonda e bella rilettura della produzione di Gordon. Composizioni che provengono da un passato esso stesso pluridecennale. Come un incipit, l’introduzione della prima traccia ricorda a tutti che di acqua sotto ai ponti del jazz ne è corsa molta e i paesaggi musicali non sono più gli stessi. Così è proprio il carico di esperienze di Innarella, di Cintio, di De Rose e di Silvestri che danno carattere al progetto. Non che il quartetto non conceda spazi a sonorità più tradizionali; queste però vengono volutamente e oculatamente intrecciate col vissuto musicale di ciascuno. Il risultato è una tessitura che conduce l’ascoltatore da atmosfere moderne e meno ortodosse ad atmosfere jazz più tradizionali, con una “prassi” di lettura ed una continuità musicale sfumata, a volte impercettibile. 

Go-Dex Quartet VIDEO 1

Dexter Gordon VIDEO 2

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