E’ il primo film prodotto da una compagnia fondata nel 1969 per aiutare gli afro-americani a girare film sull’esperienza delle minoranze negli Stati Uniti.
Ambientato ad Harlem, è la vita quotidiana di una giovane donna piena di vita che a 36 anni si ritrova con sei figli e neanche uno straccio di marito. Ma lei, Claudine, interpretata da una straordinaria Diahann Carroll, è felice e riempie la scena di un entusiasmo contagioso per lo spettatore.
Il merito soprattutto della protagonista: la Carroll, attrice, ballerina, cantante. Vent’anni prima l’avevamo vista in Carmen Jones di Otto Preminger, per questo film che ebbe molto successo e non solo nel pubblico di afro-americani, ebbe la nomination all’Oscar come migliore attrice, ma non lo vinse: l’Academy le preferì Ellen Burstyn di Alice non abita più qui, e la candidatura al Golden Globe ma sul filo di lana si vide sorpassare dalla statuaria Raquel Welch de I tre moschettieri. Dura la vita a Hollywood di un’attrice si colore!
John Berry, morto nel 1999, oltre che regista di alcuni film di successo, è stato anche attore e sceneggiatore. Claudine è forse il suo film meno noto ma anche il meglio riuscito come ambientazione, ricco di caratteri e sa affrontare un argomento molto sensibile, la vita delle minoranze nell’ostile periferia con un tocco, si direbbe di poesia, che sa di musical. Merito, ovviamente, della Carroll, cha a vent’anni aveva cantato e ballato in Porgy and Bess accanto a Sidney Poitier, sempre di Preminger.
I Classici selezionati per la 77. Mostra di Venezia, saranno proiettati dal 25 al 31 agosto al festival Il Cinema Ritrovato di Bologna:
CLAUDINE
di John BERRY (USA, 1974, colore)
restauro: Fox/Criterion/Disney
Genere:Drammatico
Anno:1974
Attori:Diahann Carroll, Yvette Curtis, Lawrence Hington Jacobs, David Kruger, James Earl Jones, Eric Jones, Socorro Stephens, Tamu, Adam Wade
Paese:USA
Durata:92 min
Sceneggiatura:Lester Pine, Tina Pine
Fotografia:Gayne Rescher
Montaggio:Louis San Andres
Musiche:Curtis Mayfield
Produzione:HANNAH WEINSTEIN